Bitcoin e il Cripto-Anarchismo

Il cripto-anarchismo, o cyber-anarchismo (spesso denominato movimento cypherpunk), è un’ideologia politica che si concentra sulla protezione della privacy e della libertà politica ed economica. I suoi sostenitori utilizzano software crittografici per garantire la riservatezza delle informazioni scambiate su reti di computer.

Questo movimento ha le sue radici nel “Crypto Anarchist Manifesto” scritto da Timothy C. May nel 1988, in cui sono stati introdotti i principi fondamentali del cripto-anarchismo, tra cui scambi crittografati che garantiscono l’anonimato totale, la libertà di parola e la libertà di commercio.

Una delle motivazioni alla base del cripto-anarchismo è la difesa dalla sorveglianza delle comunicazioni tra le reti di computer. I cripto-anarchici cercano di tutelarsi dalla sorveglianza di massa dei governi e dalla conservazione dei dati trasmessi su internet. Ed a questo proposito, considerano lo sviluppo software e l’uso della crittografia come la loro arma principale contro queste minacce.

All’interno del movimento del cripto-anarchismo, ci sono figure importanti come Timothy C. May, Julian Assange (fondatore di WikiLeaks) e lo stesso Satoshi Nakamoto. Infatti, Bitcoin e’ strumentale agli obbiettivi dei cripto-anarchici in quanto, seppur esso mantiene un registro pubblico di tutte le transazioni all’interno del sistema, puo’ garantire livelli di privacy decisamente interessanti.

Molte persone continuano a preferire alternative come il Monero, che garantisce una maggiore anonimità nelle transazioni, tuttavia a causa del noto network effect che a sua volta garantisce maggiori possibilita’ di anonimato, Bitcoin rimane una delle opzioni preferite globalmente in quanto a livelli di privacy.

Silk Road è stato uno dei primi esempi di mercati illegali in cui il Bitcoin era l’unica valuta accettata. Questo dimostra come il Bitcoin sia stato adottato all’interno del cripto-anarchismo sin dai suoi primi giorni. Proprio in seguito alla vicenda Silk Road che Ross Ulbricht sta pagando in prigione con una sentenza da molti considerata ingiusta, il cripto-anarchismo è stato criticato per la sua associazione con il commercio di droga e altre attività illegali. Inoltre, sono in molti a criticare il cripto-anarchismo in quanto esso potrebbe essere utilizzato per attività terroristiche.

Quello dei cripto-anarchici è un movimento politico che si concentra sulla protezione della privacy e della libertà politica ed economica, utilizzando la crittografia come strumento principale. In Bitcoin, esso ha trovato un terreno fertile, in quanto esso offre un sistema di pagamento anonimo e decentralizzato che non puo’ essere controllato dai governi o dalle multinazionali.