La SEC Getta la Spugna: ETF Bitcoin Sempre più Vicino
Sembrerebbe che la SEC abbia finalmente alzato le armi nella battaglia con Grayscale. Una mossa che potrebbe cambiare tante cose per Bitcoin
La recente notizia che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti non farà ricorso contro la decisione della Corte d’Appello del Distretto di Columbia riguardante Grayscale Investments è un segnale inequivocabile. La SEC si è resa conto che non può più nascondersi dietro le argomentazioni vage ed elusorie a cui ha fatto ricorso negli ultimi anni. Questo sembrerebbe essere il segnale che l’agenzia ha perso terreno e non ha più argomenti validi per procrastinare l’approvazione dell’ETF Bitcoin.
Come vi avevamo gia’ raccontato ad agosto, la Corte d’Appello ha bocciato la decisione della SEC di respingere la proposta di ETF Bitcoin di Grayscale, sostenendo che l’agenzia aveva torto. Una vicenda seguita con interesse da un’industria che lotta da un decennio per far avanzare prodotti simili.
La strada ora sembra spianata per una revisione della richiesta di Grayscale. Non c’era bisogno di una sfera di cristallo per capire che a Grayscale stavano sorridendo a 32 denti, ma queste sono le dichiarazioni rilasciate dall’azienda poco fa:
Il periodo di 45 giorni previsto dalle Norme federali sulla procedura d’appello per chiedere una nuova udienza è ormai trascorso. La Corte ora emetterà il suo mandato finale entro sette giorni. Il team di Grayscale rimane operativamente pronto a convertire GBTC in un ETF previa approvazione della SEC e non vediamo l’ora di condividere maggiori informazioni non appena possibile
Un ETF Bitcoin “fisico” consentirebbe agli investitori di ottenere esposizione all’asset senza doverlo possedere direttamente. Fino ad ora, la SEC ha bocciato tutte le richieste di ETF Bitcoin, sostenendo che i richiedenti non abbiano dimostrato di poter proteggere gli investitori dalle manipolazioni di mercato.
Grayscale ha contro-attaccato, sostenendo che se l’agenzia ha precedentemente approvato determinati accordi di sorveglianza per prevenire frodi negli ETF basati su futures di Bitcoin, la stessa struttura dovrebbe essere soddisfacente anche per l’ETF di Grayscale, dal momento che entrambi i fondi, spot e futures, si basano sul prezzo del Bitcoin.
La Corte d’Appello ha stabilito che la SEC ha arbitrariamente respinto la richiesta di Grayscale senza mai spiegare perché le due configurazioni (spot e futures) fossero sostanzialmente diverse. SI attende ora che la Corte emetta una mandato specifico su come la decisione debba essere attuata, probabilmente chiedendo alla SEC di riesaminare l’applicazione di Grayscale.
Come previsto, sono stati in molti a mobilitarsi durante il weekend e all’apertura dei mercati di lunedì si e’ visto un incremento significativo del prezzo di Bitcoin.
Come sappiamo, adesso non è solo Grayscale a bussare alla porta della SEC con la speranza di ottenere un ETF Bitcoin. Giganti come BlackRock, Fidelity e Invesco hanno depositato richieste simili. La SEC avrà il compito di decidere su queste domande entro l’anno prossimo, al più tardi.
Il tempo sembra essere finalmente dalla parte dell’ETF Bitcoin. L’agonia potrebbe essere finita. Resta da vedere come il mercato reagirà a questa svolta, ma una cosa è certa: il vento sta cambiando, e Bitcoin sta diventando sempre più popolare nel mondo finanziario tradizionale. E la SEC, beh, sembra che stia iniziando a capirlo.