Che cos’è Taproot su Bitcoin?
TAPROOT, ovvero gli “smart contract” su Bitcoin.
Taproot è un soft-fork che implementa in Bitcoin le Bitcoin Improvement Proposal 340, 341 e 342.
L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza delle transazioni, la privacy e la possibilità di avere contratti di spesa più complessi.
BIP340: Schnorr Signatures.
Le firme di Schnorr sono un meccanismo di firma crittografica migliore rispetto a quelle utilizzate in Bitcoin, ovvero le firme ECDSA.
Grazie alle firme di Schnorr le transazioni risultano più leggere (si scrivono meno dati sulla blockchain) e più private. Grazie alle firme di Schnorr infatti è possibile accorpare diverse chiavi in un’unica firma.
BIP341: Taproot.
Essendo valuta programmabile, le transazioni Bitcoin non sono altro che UTXO sbloccabili a determinate condizioni. Grazie al soft-fork Taproot viene implementato MAST (che riassume in un albero di Merkle le varie condizioni di spesa e la loro concatenazione).
Una volta che una transazione è conclusa, grazie a MAST, vengono svelate solo le condizioni soddisfatte dagli operatori (ora, tutte le condizioni sono pubbliche). Ciò risulterà in una migliore privacy e, ancora, dovendo scrivere meno dati su blockchain, in una riduzione delle commissioni.
Sostanzialmente Taproot introduce lo script P2TR (Pay to Taproot) ed è questo script a contenere tutte le condizioni di spesa, organizzate seguendo l’albero di Merkle.
BIP342: Tapscript.
E’ il linguaggio utilizzato negli script Taproot. Introduce alcune differenze con il linguaggio di scripting usato solitamente, pur essendo compatibili. Esso, tra le altre cose, rimuove il limite di 10000 byte di dimensione degli “smart contract”, liberando il campo a più opzioni e implementazioni.
di CypherGatto