Come il denaro fiat distrugge la civiltà

 

 

di Jimmy Song

Vogliamo cose belle, vogliamo vivere in una bella casa, mangiare del buon cibo e avere relazioni appaganti; vogliamo viaggiare in luoghi esotici, ascoltare ottima musica e divertirci; vogliamo costruire qualcosa che duri, realizzare qualcosa di grande e lasciare un mondo migliore per domani.

Tutto ciò fa parte dell’essere umano, della partecipazione alla società e di un’umanità progressista. Sfortunatamente tutte queste cose e molte altre vengono rovinate dal denaro fiat. Vogliamo cose belle, ma non possiamo averle, e il motivo è proprio il denaro fiat.

Gli stati vogliono il potere di decretare prosperità, realizzazione e progresso; sono come gli alchimisti di una volta, i quali volevano trasformare il piombo in oro attraverso una formula chimica. In realtà sono peggio: sono come un bambino di cinque anni che pensa, desiderandolo tanto, di poter volare.

Essendo composte da deliranti ubriachi di potere, le élite pensano che decretando che qualcosa sia così, ciò accada magicamente. Ecco infatti da dove deriva la parola “fiat”: “che sia” in latino ed è oggi diventato un aggettivo per descrivere una sorta di creazione per decreto. Questo concetto può essere visto più facilmente in Genesi 1:3: “fiat lux” significa “sia la luce”.

Naturalmente la creazione per decreto non funziona esattamente come nella Genesi. Se volete un edificio, non potete semplicemente dire: “Che ci sia un edificio”. Qualcuno deve scavare, gettare le fondamenta, aggiungere infissi, ecc. I decreti non fanno nulla senza capitale e lavoro. In assenza delle forze di mercato della domanda e dell’offerta, i decreti richiedono l’arruolamento di persone e risorse. In altre parole, per quanto gli stati amino che la realtà sia diversa, un decreto di per sé non fa davvero nulla. Di per sé un decreto è inutile quanto un vecchio che urla al cielo. Ci deve essere una certa coercizione per adempiere al decreto e i decreti fiat sono un eufemismo per l’uso della forza e della violenza.

Per gli edifici è ovvio che la creazione per decreto non fa nulla, invece per il denaro decretarne l’esistenza sembra legittimo, forse anche compassionevole. Gli economisti keynesiani considerano il denaro fiat come qualcosa che di per sé fa qualcosa. Naturalmente si sbagliano e il fatto di chiamarlo “debito che abbiamo verso noi stessi” non cambia il fatto che si tratti di un furto. È tanto onesto quanto la contabilità di Enron.

Il denaro fiat fa sembrare la violenza dello stato un processo di mercato. La stampa di denaro fiat ruba agli altri utilizzatori della valuta e paga le persone per eseguire gli ordini dello stato. Quel furto è nascosto e combinato con una buona dose di propaganda keynesiana, che fa sembrare il denaro fiat innocua, forse addirittura benevola.

In un certo senso il denaro fiat è meno violento di altre forme di governo fiat, ma è come dire che i mafiosi che vi danno la possibilità di ripagarli sono meno violenti dei delinquenti di strada.

I dittatori usano la violenza per costringere i cittadini a soddisfare i loro desideri; la coscrizione forzata, la guerra e la povertà sono comuni in queste società, e la loro è un’esistenza miserabile con poca libertà. Il governo fiat è terribile per l’umanità, come si può vedere chiaramente da quanto arretrata fosse l’Unione Sovietica o da quanto arretrata sia ora la Corea del Nord. Il progresso è molto difficile in una società costruita sul lavoro degli schiavi.

Il denaro fiat, al contrario, sembra quantomeno volontario, eppure, per certi versi, è molto dannoso per la civiltà. Il denaro fiat è più simile alla criminalità organizzata, il che fa sembrare tutto apparentemente volontario.

IL DENARO FIAT ROVINA GLI INCENTIVI ECONOMICI

Il denaro fiat rovina molti incentivi di mercato. Il motivo è che c’è un acquirente speciale che ha molta meno sensibilità al prezzo ed esso, ovviamente, è il creatore del denaro fiat. Può stampare denaro e lo fa per ogni sorta di ragioni: alcune benevole (welfare per i poveri), altre no (rafforzamento militare).

Il problema con un acquirente come lo stato è che qualcuno si siede sempre nel mezzo. Non è il “governo in carica” di per sé che in realtà acquista un aereo da caccia o un edificio per uffici, c’è sempre qualcuno che agisce come agente dello stato che effettua questi acquisti e a cui lo stato affida l’autorità di spendere per suo conto.

Sfortunatamente questo accordo espone il fianco agli abusi. Gli agenti spendono i soldi degli altri per il guadagno degli altri, quindi non sono incentivati ​​a commerciare in modo efficiente. I loro incentivi sono distorti quanto la Torre di Pisa.

Quando compriamo e vendiamo sul mercato con i nostri soldi per il nostro vantaggio, facciamo complicate analisi economiche per capire se trarremo abbastanza beneficio dal bene o dal servizio tanto da essere disposti a separarci dai nostri soldi. Pertanto saremo sensibili al prezzo e cercheremo di ottenere il massimo valore per il denaro che paghiamo.

Per un burocrate responsabile degli appalti, ottenere un buon rapporto qualità-prezzo non è la priorità (a parte in caso di tangenti). Può dedicare molto meno tempo all’esame di beni e servizi, o acquistare dalle persone che gli piacciono, il risultato è generalmente un cattivo scambio in cui l’agente ottiene qualche piccolo vantaggio a fronte di una spesa molto maggiore per lo stato. In un’economia monetaria sana, queste persone verrebbero licenziate, ma in un’economia monetaria fiat non importa poiché il denaro è abbondante e non c’è sensibilità al prezzo. Lo si può fare quando c’è un barattolo di biscotti da cui si può sempre rubare.

Quindi, in definitiva, il burocrate trae vantaggio a scapito di tutti gli altri. Queste persone sono ciò che noi chiamiamo cercatori di rendite: non aggiungono alcun vantaggio, ma vengono comunque pagati. E non si tratta solo di burocrati, se siete un banchiere d’investimento che accetta scommesse a leva, anche voi siete cacciatori di rendite. In genere riescono a trattenere i profitti quando i loro investimenti vincono, ma vengono salvati quando i loro investimenti perdono. Anche loro non aggiungono nulla e invece prendono dalla società. Quel che è peggio è che queste dovrebbero essere le persone più talentuose e motivate nella società; invece di costruire cose che andrebbero a beneficio della civiltà, sono impegnati in un grande furto! Naturalmente non sono gli unici colpevoli, purtroppo la maggior parte dei lavori in una società a denaro fiat ha un’enorme componente di ricerca di rendite.

Una regola pratica che vedremo più avanti in questo articolo su come capire se qualcosa è in cerca di rendite è vedere quanto del lavoro è politico e non aggiunge valore. Più la politica è coinvolta, maggiore sarà la ricerca di rendite.

I lavori in cerca di rendite imbrogliano il sistema e quando le persone hanno l’incentivo a imbrogliare, molti lo faranno. Basta guardare i giochi online per capirlo: imbrogliare è attraente, perché è molto più facile che fare un duro lavoro e se l’imbroglio viene normalizzato, come accade oggi, ci sono pochi impedimenti morali. Siamo diventati quasi tutti come quel calciatore che finge di soffrire per influenzare l’arbitro.

La ricerca di rendite è comprensibile, poiché creare un bene o un servizio richiesto dal mercato è difficile; anche con un compenso inferiore, la ricerca di rendita è più desiderabile per la sua certezza. C’è da meravigliarsi, quindi, che siano così ricercate?

Pensate a quante persone vogliano diventare banchieri d’investimento, venture capitalist, o politici. Sono lavori molto più redditizi che fornire un bene o un servizio, richiedono molto meno sforzo e hanno molte più certezze.

Gli incentivi monetari fiat sono più fallimentari di quelli di Sam Bankman-Fried.

IL DENARO FIAT ROVINA LA MERITOCRAZIA

L’esistenza di così tante posizioni di ricerca di rendite significa che gran parte dell’economia non funziona secondo le normali forze di mercato della domanda e dell’offerta. Anche la possibilità di ricerca di rendite significa che beni e servizi devono tenere conto di un’inclinazione del campo di gioco. Il denaro fiat rovina la meritocrazia.

In un normale sistema di mercato vincono i prodotti migliori, non i prodotti più politicamente connessi e nemmeno i prodotti che impiegano più persone. I migliori prodotti vincono perché soddisfano i bisogni e i desideri di più persone; il denaro fiat cambia l’equazione aggiungendo la politica.

Quando los tato può stampare denaro, le persone che ne traggono maggiori benefici sono quelle che hanno per prime accesso a quel denaro. Si chiama Effetto Cantillon ed è il motivo per cui i ricchi diventano ancora più ricchi senza aggiungere molto, se non nulla, alla ricchezza nazionale. Allora come fa lo stato a determinare chi ha accesso al denaro? Come per tutto ciò che riguarda l’apparato statale, le decisioni su chi ottiene i soldi sono determinate attraverso la politica. E quando chi stampa denaro è politicizzato, tutto il resto diventa politicizzato. La politica è un cancro che si diffonde in tutto il mercato.

Gli “abbienti” in un’economia a denaro fiat tendono ad essere quelli che sono buoni attori politici: sanno come ottenere denaro stampato ex novo e hanno un grande vantaggio rispetto a quelli che non lo sanno. Le aziende politicamente esperte faranno meglio delle aziende non politicamente esperte che invece realizzano prodotti migliori, pertanto le aziende che sopravvivono in un’economia a denaro fiat si specializzano nella politica. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che così tante aziende sono guidate da politici piuttosto che da imprenditori.

Gli operatori politicamente esperti hanno un enorme vantaggio in un’economia a denaro fiat e caricheranno i nuovi arrivati ​​con costi normativi e saranno sovvenzionati con denaro creato ex novo, fossilizzando la loro posizione. Il mercato sarà pieno di beni più vecchi e peggiori, mentre beni nuovi e migliori non arriveranno mai sul mercato a causa di questi vantaggi ingiusti. Suddetti operatori possono giocare a CalvinBall e cambiare le regole ogni volta che perdono.

Sindacati, aziende zombi e politici sono tutti indicatori del fatto che le istituzioni durano ben oltre la loro utilità per la società. Tutti usano mezzi politici per compensare la loro incapacità di soddisfare i desideri del mercato. Il decrepito e il morente non muoiono mai per fare spazio all’innovazione. La politica uccide l’imprenditorialità e la creatività; è un cancro che distrugge le cellule buone che mantengono in vita il corpo.

Il merito, in altre parole, viene scavalcato dalla politica.

IL DENARO FIAT ROVINA IL PROGRESSO

L’ubiquità della politica rispetto al merito significa che è diventato più difficile che mai per la civiltà migliorare. Le cose migliori non necessariamente vincono e i mercati si inchinano alla politica. Il denaro fiat protegge gli attori politicamente connessi contro l’acquisizione di quote di mercato da parte di attori nuovi e più dinamici.

Quindi il denaro fiat rovina il progresso. La civiltà si fossilizza perché i vecchi giocatori hanno molto più potere per fermare i nuovi; gli operatori storici spesso stabiliscono enormi fossati normativi, emarginano i nuovi concorrenti attraverso sussidi fiat, assumono migliori dipendenti con denaro fiat o, come ultimo sussulto, comprano del tutto i nuovi giocatori. Tutte queste strategie funzionano attraverso l’accesso al denaro creato ex novo e gli zombi sopravvivono mangiando cervelli.

Dovremmo avere tutto alimentato dall’energia nucleare in questo momento, ma questa tecnologia è completamente soffocata dalla regolamentazione. Il petrolio, il gas naturale e il carbone continuano a dominare perché non facciamo progressi scientifici su altri modi per fornire energia migliore; tecnologie come quella eolica e solare ottengono il sostegno dello stato perché sono politicamente popolari, nonostante la loro netta inferiorità in termini di varianza, densità energetica e portabilità. Stiamo andando indietro in termini energetici.

I luddisti vincono in un sistema monetario fiat perché il denaro fiat e le considerazioni politiche costringono tutto a rimanere uguale. È profondamente conservatore in quanto il vecchio e il decrepito vengono salvati a scapito del nuovo e di chi merita. Se vi suona familiare, non è un caso.

Possiamo vedere questa dinamica nel settore aereo: il tempo per viaggiare da New York a Londra è peggiore oggi rispetto a 50 anni fa. Possiamo vedere questa dinamica anche nelle lavastoviglie: una lavastoviglie di 50 anni fa poteva pulire un carico completo in meno di un’ora; ora ci vogliono più di 3 ore. Le normative proteggono gli operatori storici e attribuiscono la priorità alla politica rispetto al merito; il risultato è che la civiltà non progredisce.

Infatti il denaro fiat ha fatto regredire la civiltà. Gli ingegneri nucleari del passato stanno lavorando su app React.js e prodotti Web3 truffaldini perché è lì che stanno i soldi. Gli inventori del passato sono banchieri d’investimento che creano sistemi di trading ad alta frequenza. Il sistema degli incentivi è rotto: il merito non è più importante, quindi c’è da meravigliarsi se stiamo regredendo come civiltà?

Abbiamo raggiunto l’apice come civiltà negli anni ’60, da allora tutto non ha spinto l’umanità in avanti, ma l’ha fatta regredire. Nella migliore delle ipotesi viene preservato ciò che già abbiamo; nel peggiore dei casi viene distrutto il progresso dell’umanità.

Quel che è peggio, tutta questa ricerca di rendite ha infiammato la mentalità del diritto. Avendo buoni legami politici, i cercatori di rendite pensano di avere diritto a queste posizioni. Niente è più dannoso per il progresso delle persone i cui incentivi sono quelli d’impedire che le cose migliorino. Il denaro fiat trasforma le persone produttive in marmocchi necessitanti autorizzazioni.

IL DENARO FIAT IMPONE UNA STATICITÀ IMPRODUTTIVA

I cattivi incentivi sono al centro del denaro fiat. Se potete rubare invece di lavorare, la maggior parte delle persone ruberà – e potrà farlo attraverso la politica. Quest’ultima, purtroppo, è un gioco a somma zero e ciò significa regressione per la civiltà. Come la guerra, la politica consiste nel consumare il capitale accumulato.

Il denaro fiat ridistribuisce la ricchezza in modo che gli operatori storici possano restare. C’è poco spazio per nuove idee, nuovi beni, o nuovi prodotti perché gli operatori storici hanno tanto peso politico.

Infatti abbiamo raggiunto un punto critico in cui ci sono più persone in cerca di rendite che persone produttive che creano cose. Quante persone svolgono lavori di posta elettronica? Quante persone lavorano? Troppe persone si accontentano di una XBox, di un materasso e della consegna della pizza. Queste persone apportano qualche beneficio alla società? Non c’è da meravigliarsi se così tante persone siano depresse.

La politicizzazione e la zombificazione dell’economia hanno avuto conseguenze reali sul funzionamento della società. Le norme edilizie rendono molto difficile la costruzione di nuove forme di abitazioni; le normative delle compagnie aeree rendono i nuovi progetti completamente illegali; le normative sul nucleare rendono le diverse forme di energia efficienti più costose.

Le industrie antiche, le aziende che hanno superato da tempo la data di scadenza, risucchiano la produttività dall’economia. Forniscono poco valore, ma continuano a essere sovvenzionate tramite il denaro fiat. Industrie come quella petrolifera, quella ferroviaria, quella aerea e quella automobilistica sono diventate tutte zombi e sono protette dall’estinzione attraverso il denaro fiat. Diamine, anche alcuni produttori nel settore dell’elettronica e le società di software, che sono relativamente nuovi nell’economia, a questo punto sono degli zombi. Gli zombi stanno vincendo.

E la zombificazione sta accelerando. Facebook è passato dall’essere produttore a cercatore di rendite molto più rapidamente di IBM, ad esempio.

Purtroppo questa è la realtà del denaro fiat: i produttori ad un certo punto si trasformano in cercatori di rendite poiché politicizzati. Gli zombi iniziano a superare in numero le persone normali e tutto va a rotoli.

BITCOIN RISOLVE TUTTI QUESTI PROBLEMI

La buona notizia è che Bitcoin risolve questi incentivi distorti. Rimuovere il denaro fiat significa che il normale processo di mercato di domanda e offerta e i prezzi possono funzionare; la politica finisce per ricoprire un ruolo molto minore e la zombificazione dell’economia s’inverte. La civiltà può tornare a progredire e Bitcoin è l’antidoto e la grande speranza per invertire il declino.

Sfortunatamente abbiamo circa 100 anni di putrefazione da eliminare e ci vorrà del tempo. Le persone più inserite nel sistema attuale, i vincitori nell’Effetto Cantillon, come i diplomati della Ivy League, i vecchi ricchi e i burocrati di ogni tipo, hanno meno probabilità di convertirsi a Bitcoin e combatteranno con le unghie e con i denti per preservare le loro posizioni. Queste persone non se ne andranno in silenzio e potete già vedere che stanno tentando di zombificare ulteriormente il panorama economico con le CBDC.

Fortunatamente Bitcoin ha il vantaggio del tempo dalla sua parte. I perdenti nell’Effetto Cantillon, come i giovani, i cittadini dei Paesi in via di sviluppo e gli attuali produttori di beni e servizi, si rivolgeranno inevitabilmente verso il sistema molto più giusto di Bitcoin. Gli zombi verranno affamati.

Benvenuti nella rivoluzione, ora andate a salvare la civiltà.

[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/

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