Nigeria: “Colpa di Binance per Svalutazione della Naira”

La banca centrale del paese sostiene che lo scambio ha manipolato i tassi di cambio attraverso la speculazione valutaria e la fissazione dei tassi che hanno portato la valuta locale a perdere quasi il 70% del suo valore negli ultimi mesi.

Le autorità nigeriane incolpano Binance per la svalutazione del 70% della Naira e si muovono per emettere un mandato di arresto contro il CEO.

La Naira, la valuta ufficiale della Nigeria, sta affrontando una grave crisi che ha portato a un aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e delle materie prime, causando proteste e tensioni nel paese.

Le accuse e la richiesta di risarcimento

Secondo il governatore della Banca Centrale della Nigeria, Olayemi Cardoso, la piattaforma Binance Nigeria avrebbe spostato fondi non tracciabili per un valore di 26 miliardi di dollari, contribuendo alla svalutazione della Naira. Inoltre, il presidente della Nigeria ha accusato Binance di fissare illegalmente il tasso di cambio della valuta del paese.

Il governo nigeriano ha dichiarato che le criptovalute non sono illegali, ma le aziende devono registrarsi per operare nel paese. Tuttavia, secondo il consigliere speciale del presidente, Binance non ha rispettato questa regola. Inoltre, il governo ha chiesto un risarcimento di 10 miliardi di dollari a Binance, ma un portavoce del presidente ha smentito questa notizia, dichiarando che la sua dichiarazione alla BBC è stata distorta dai media.

Non solo minacce

Inoltre, il governo nigeriano ha affermato che le criptovalute sono utilizzate per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il Comitato per i reati finanziari della Camera dei Rappresentanti ha convocato il CEO di Binance, Richard Teng, per comparire davanti a loro entro il 4 marzo. Teng non si è presentato all’udienza di oggi e il Comitato ha raccomandato l’arresto del CEO per evasione fiscale e riciclaggio di denaro.

La scorsa settimana, due alti dirigenti di Binance sono stati detenuti in Nigeria quando sono atterrati nel paese dopo il divieto di operare nel paese per il sito web. Essi sono stati costretti a fornire un elenco di cittadini nigeriani sulla loro piattaforma. In precedenza, il regolatore delle telecomunicazioni aveva ordinato ai gestori di telecomunicazioni di bloccare l’accesso ad alcuni dei più grandi exchange di criptovalute come Binance, Coinbase e Kraken.

La risposta di Binance

Il Comitato per i reati finanziari ha dichiarato che non è possibile gestire un’azienda con oltre 10 milioni di nigeriani sulla propria piattaforma senza pagare le tasse e senza avere un ufficio fisico nel paese. Binance ha risposto dicendo che vuole avere una buona relazione con il governo e il popolo nigeriano, ma che non ha intenzione di pagare multe per il personale o i servizi.

Binance ha anche disabilitato la funzione di trading peer-to-peer per gli utenti nigeriani, il che potrebbe impedire loro di continuare a fare trading sulla piattaforma. Tuttavia, la società ha dichiarato che spera di ripristinare presto i propri servizi in Nigeria.