Tesla ha Comprato altri Bitcoin? Nuovo Report

Arkham, azienda con obiettivi di deanonimizzazione della timechain simili a Chainalysis, ha scatenato un’ondata di clamore con le sue ultime dichiarazioni: Tesla e SpaceX avrebbero comprato altri Bitcoin l’anno scorso. Arkham sostiene di aver identificato il possesso di BTC da parte di entrambe le società, gettando luce sulla quantità e la distribuzione di bitcoin detenute dall’azienda di Elon Musk.

Nuovi Bitcoin emergono negli indirizzi Tesla

Secondo le informazioni rilasciate da Arkham, Tesla detiene attualmente 11.51K BTC (pari a circa $780 milioni) distribuiti su 68 indirizzi, mentre SpaceX ne possiede 8.29K BTC (equivalenti a circa $560 milioni) suddivisi in 28 indirizzi. Queste rivelazioni sono supportate da flussi finanziari identificati sulla blockchain che coincidono con le dichiarazioni finanziarie delle due aziende. E’ possibile visualizzare questi fondi sulla loro piattaforma.

In particolare, Arkham afferma che Tesla avrebbe effettuato l’acquisto di BTC per un valore di $1.5 miliardi nel gennaio del 2021, per poi procedere a due vendite significative:

1. Una vendita di BTC del valore di $272 milioni nel primo trimestre del 2021.
2. Una vendita di BTC del valore di $936 milioni nel secondo trimestre del 2022.

Facendo un breve confronto con quanto dichiarato pubblicamente da Tesla, vi sarebbe una differenza di circa 1,790 Bitcoin che molti ritengono possano essere stati acquisiti quest’anno.

Attraverso il suo programma di “Tesla Intel Exchange Bounty”, l’azienda ha rivelato un collegamento tra l’acquisto di un’auto Tesla e un cluster più ampio di possedimenti di BTC associati a Tesla.

È importante sottolineare che, al momento, queste informazioni non sono state confermate ufficialmente né da Tesla né da SpaceX. Tuttavia, se confermate, queste rivelazioni potrebbero avere un impatto significativo sulla percezione delle grandi aziende nei confronti del Bitcoin.

L’approccio di Arkham

Arkham si distingue da altre aziende nel settore, come Chainalysis, per il suo approccio alla deanonimizzazione della timechain di Bitcoin. Mentre Chainalysis si affida principalmente a euristiche basate su algoritmi per tracciare le transazioni, Arkham ha introdotto un sistema di ricompense in criptovalute per incentivare gli utenti a fornire informazioni sul possesso e sui movimenti di Bitcoin.

Questo approccio potrebbe offrire un’analisi più dettagliata e precisa delle attività finanziarie legate al Bitcoin. L’implementazione di tali sistemi da parte di aziende come Arkham solleva preoccupazioni sulla privacy degli utenti. In risposta a questa crescente minaccia, è importante che gli utenti adottino protocolli di privacy come CoinJoin per proteggere le loro transazioni e preservare l’anonimato nella rete Bitcoin.