La teoria delle tre generazioni: come Bitcoin raggiungerà l’adozione di massa in 60 anni
I bitcoiner sono noti per sopravvalutare la rapidità con cui Bitcoin “conquisterà il mondo” e diventerà “ampiamente adottato come denaro”. Sono fermo su questa posizione da molto tempo ormai, ma ultimamente sono arrivato a pensarla in modo diverso.
Prima di accusarmi di resa, o di diserzione, vi chiedo di continuare a leggere e di conservare la vostra opinione fino alla fine.
Mi piace pensare che sto maturando nel modo in cui vedo Bitcoin. Chiamatela temperanza, pazienza o una sana dose di umiltà, ma sto cercando di aggiungere un po’ di realismo, o una “preferenza temporale più bassa” alla percezione spesso sovrastimata di Bitcoin tra alcuni di noi. Ma, come noterete, penso che su una scala temporale più lunga, nessuno di noi sia “abbastanza rialzista”.
Bitcoiners need to get an order of magnitude more bullish.
— ck (@ck_SNARKs) July 26, 2022
Iniziamo.
BITCOIN È UNA TRASFORMAZIONE TECNO-SOCIO-ECONOMICA
Le persone sono molto veloci nel proiettare le curve di adozione della tecnologia su Bitcoin, ma il problema è che quest’ultimo non è solo una tecnologia.
Non si tratta solo di uno smartphone, o di un computer, di un social network, di un nuovo titolo, di un nuovo metodo di pagamento, di un motore di ricerca, di una piattaforma di messaggistica, o di qualsiasi altro nuovo prodotto, app o servizio.
Bitcoin è un’intera trasformazione tecno-socio-economica; è una reinvenzione del denaro da zero, incompatibile con qualsiasi forma precedente.
Quindi non solo si tratta di un cambiamento di ordini di grandezza più grande, ma è anche completamente diverso in senso paradigmatico. Ciò comporta enormi vantaggi ed enormi ostacoli.
Vantaggi perché:
Bitcoin ha il vantaggio più importante: se l’offerta è fissa e il mercato a cui punta è quello globale – il che implica che sarà la misura rispetto alla quale verrà valutato ogni titolo, proprietà, attività commerciale, veicolo, borsa o cosa esistente sulla Terra – allora ne consegue che Bitcoin sarà, col tempo, la singola “unità di valore” più liquida e preziosa sulla Terra.
Se è incompatibile con il vecchio, è davvero un cambiamento di paradigma. E se sarà superiore (cosa che ha dimostrato di essere in ogni dimensione importante nel campo monetario), allora non solo “competerà” con la vecchia guardia, ma la sostituirà completamente. Non si tratta di “ritagliarsi una nicchia”, ma di un tipo di trasformazione in cui il vincitore prende tutto e, fondamentalmente, “cambia la natura del gioco”. È qualcosa di molto più grande.
Ostacoli perché:
Una tale trasformazione è un grosso problema. Diventare una moneta globale non sarà una passeggiata nel parco, non sarà facile, Bitcoin dovrà affrontare molti, molti venti contrari e i cadaveri fiancheggeranno il percorso lungo tal viaggio. Il cambiamento è difficile anche nel migliore dei casi e con le controparti più disponibili. Non abbiamo nessuna delle due cose dalla nostra parte.
La natura dei cambiamenti di paradigma è che la maggior parte delle persone non li vede e, anche quando li vedono, raramente li capiscono. Pertanto ci vuole un po’ di tempo per raggiungere la massa critica (qualunque cosa significhi tale misura) e molto, molto più tempo per arrivare alla cosiddetta “adozione di massa”. Non solo, ma alla gente non piace sbagliarsi, soprattutto agli operatori storici, quindi, a parte il fattore tempo, ci sono le resistenze e il sendo del ridicolo da parte di tutti.
Questi sono entrambi ostacoli reali ed è necessario prenderli in considerazione. Non si può semplicemente chiudere gli occhi e le orecchie, twittare che “Bitcoin risolve i problemi” e fingere che andrà tutto bene perché alla fine le cose andranno sempre bene. No, non funziona così.
Dobbiamo capire che stiamo giocando a un “gioco di livello superiore”, come direbbe Jeff Booth, con la posta in gioco più alta e contro i più grandi nemici esistenti, sia esterni che interni. Stiamo combattendo sia contro l’establishment che contro le culture stesse in cui siamo cresciuti.
È necessario che avvengano più cambiamenti di quanto chiunque di noi possa immaginare.
Non lo dico per scoraggiarvi nei confronti di Bitcoin, o per favi sentire come “Dannazione, morirò prima di vedere il lato positivo”, ma per a) ispirarvi che Bitcoin è più grande di quanto pensate e b) farvi fare un bagno di realismo in modo che possiate prepararvi mentalmente e smettere di giocare a giochi a breve termine.
Bitcoin è una maratona, non uno sprint.
LA TEORIA DELLE TRE GENERAZIONI
I cambiamenti socioeconomici su larga scala richiedono generazioni per stabilizzarsi e normalizzarsi. La vecchia guardia deve morire, per così dire, affinché coloro che sono nati nel nuovo paradigma possano prendere i posti di comando.
Ogni generazione rappresenta di per sé un cambiamento di paradigma, e ogni successivo cambiamento di questo tipo porta con sé una comprensione e una relazione completamente nuova nei confronti di Bitcoin.
Esploriamo meglio questo concetto…
PRIMA GENERAZIONE: LA FASE DELL’INFEZIONE
Siamo alla prima generazione di Bitcoin. Chiamatelo pure il primo capitolo, o la prima “era”. Questa era o generazione durerà 20 anni e costituirà la fase di “infezione” per Bitcoin.
La definisco così perché, in questa fase, Bitcoin sta infettando il sistema. È una sorta di virus che si attacca all’ospite che poi agisce in modo tale da provocarne un’ulteriore diffusione. Il suo intento è infettare infrastrutture chiave, menti chiave, leve chiave e sistemi chiave nel paradigma attuale. Inizialmente deve insinuarsi il più inosservato possibile, per poi formare una sorta di simbiosi con l’ospite man mano che cresce, in modo che emergano vantaggi reciproci per entrambi.
Lo abbiamo già visto accadere.
In questa fase Bitcoin doveva dimostrare di essere qualcosa che qualcuno avrebbe scambiato con denaro canonico (o pizze). Doveva mostrare una significativa “prova di concetto” commerciale, cosa che fece con Silk Road. Doveva procedere attraverso una fase iniziale di monetizzazione (Mt. Gox) e poi ispirare un intero settore di imitatori affinché ciò che aveva fatto poteva davvero essere trasformativo, come abbiamo visto con le cosiddette shitcoin.
Ciò comporta un sacco di speculazioni, fino a quando non raggiungeremo finalmente una saturazione sufficientemente significativa della capitalizzazione di mercato totale o della liquidità da poter effettuare una fase di transizione verso un nuovo paradigma.
Siamo esattamente nella fase intermedia della mini-era della speculazione di questa prima generazione, o fase d’infezione dei primi anni di vita di Bitcoin.
Mentre alcuni di noi vedono e utilizzano Bitcoin come denaro e unità di conto, il resto del mondo generalmente lo vede come un asset speculativo, o qualcosa da “scambiare” per fare più soldi fiat. C’è una ragione per cui è correlato ai mercati e, sebbene possano esserci alcuni segnali di disaccoppiamento, in realtà è ancora presto e nel breve termine le persone continueranno a trattarlo come un asset “propenso al rischio”.
Alcune persone lo definiscono una “cosa brutta” e sostengono che abbia disatteso la sua promessa iniziale, ma penso che non abbiano colto il punto. Il denaro fa girare il mondo, soprattutto nel mondo moderno in cui viviamo.
Pertanto per avere il massimo impatto e garantire la simbiosi più efficace, Bitcoin deve essere un animale economico e finanziario. Per porre rimedio alla dissolutezza, Bitcoin deve assorbirla e poi lentamente, come un virus (o, nel caso di Bitcoin, un antivirus), infettare l’ospite e iniziare a cambiarlo.
L’abbassamento della preferenza temporale e il conseguente adattamento/maturazione del comportamento delle persone è un esempio lungimirante di questo effetto. Se desiderate saperne di più su questo punto, consultate l’articolo di Saifedean Ammous su The Bitcoin Times.
Così il gioco è fatto. Prima generazione, un arco di tempo di 20 anni; ne sono trascorsi 15 e siamo sulla buona strada. Mancano altri cinque anni prima della prossima generazione, e in questi cinque anni vedremo altri due halving, un’enorme quantità di speculazione e una reale accelerazione verso quella liquidità o saturazione della capitalizzazione di mercato di cui ho parlato prima.
Allo stesso tempo, dietro le quinte, verranno costruite le cose per preparare il terreno per la prossima generazione. Il che ovviamente ci porta a…
SECONDA GENERAZIONE: LA FASE DELLE INFRASTRUTTURE
Immaginate di essere nati nel 2009, lo stesso anno in cui è nato Bitcoin.
Crescete e diventate maggiorenni in un mondo in cui Bitcoin è sempre esistito. Da bambini davate per scontato che il denaro fosse una cosa digitale e questa idea contorta di aprire conti bancari, o andare in giro con banconote stampate e carte di plastica, vi sembra strana.
Nel 2029 compirete 20 anni e forse la speculazione non avrà mai avuto posto nella vostra mente. Forse vedrete un problema che deve essere risolto e Bitcoin come uno strumento per aiutarvi a risolverlo.
Tenete presente che in questa fase il prezzo di Bitcoin sarebbe più alto e la volatilità più bassa. Cose come Lightning Network saranno più avanzate, insieme ad altri livelli superiori. In quanto tale valuterete tutta questa infrastruttura come una cassetta degli attrezzi, non tanto come una risorsa speculativa. Infatti potreste vedere altre cose sotto questa ottica e scegliere di scommetterci, ma poiché a) Bitcoin sarà maturato e la volatilità attenuata, e b) tanti servizi offriranno Bitcoin come opzione di finanziamento, deciderete che è lo standard rispetto al quale misurare i vostri guadagni; non più l’asset buono solo per speculare.
C’è anche la possibilità che i vostri genitori fossero bitcoiner di prima generazione e vi abbiano insegnato i principi, o vi abbiano messo da parte Bitcoin, e voi siate cresciuti immersi in questi concetti. Quindi non solo Bitcoin è qualcosa che è semplicemente “sempre esistito”, è qualcosa che comprendete profondamente.
Né sono idee inverosimili, data l’era in cui siete cresciuti. Immaginate come voi e quelli della vostra generazione vedrete Bitcoin e come lo utilizzerete: in modo completamente diverso, sì.
Ecco perché considero la fase successiva come la fase degli strumenti o dell’infrastruttura. In questa era Bitcoin passerà finalmente dagli speculatori ai cuori, alle menti e alle mani dei costruttori.
I ventenni che stanno raccogliendo capitali e costruendo imprese in quest’epoca utilizzeranno Bitcoin, Lightning e altri livelli superiori come strumenti che daranno loro un vantaggio così significativo nel mondo che vedremo un’intera gamma di prodotti e servizi che integreranno il denaro nelle loro operazioni, più o meno nello stesso modo in cui la comunicazione è stata integrata in tutto ciò che usiamo oggi.
Gli incentivi si evolveranno in modo tale che avere Bitcoin e i suoi strati superiori nel vostro kit di strumenti vi darà superpoteri.
Ma… tenete presente che per gran parte di questa era, la generazione precedente continuerà a tirare i cordoni della borsa. Ci sarà ancora un elemento culturale e normativo che vedrà Bitcoin come estraneo o speculativo e, nonostante “tutto quello che sta succedendo”, lotterà per aggrapparsi al passato.
Questa era sarà lo scontro tra i nuovi costruttori e i bitcoiner di prima generazione da un lato, e la restante élite del vecchio mondo che possiede ancora gran parte della ricchezza fiat (es. azioni, obbligazioni, proprietà immobiliari, imprese, ecc.). I bitcoiner di prima e seconda generazione, soprattutto all’inizio di questa nuova era, saranno ancora in inferiorità numerica. Ma ovviamente nessun grande uomo si è mai tirato indietro da un combattimento, a prescindere dalle probabilità.
Immaginate i prossimi 20 anni, fino al 2049; non credo che nessuno di noi possa davvero arrivare a capire il tipo di infrastrutture, prodotti e servizi che ne deriveranno e quanto cambierà la marea. Il che ovviamente mi porta alla…
TERZA GENERAZIONE: LA FASE DELL’ADOZIONE DI MASSA
Questa è la generazione dell’adozione di massa ed è qui che i figli dei nostri figli diventeranno maggiorenni. Non avranno mai vissuto un mondo in cui Bitcoin non esisteva e potrebbero entrare nell’età adulta senza nemmeno sapere cosa fossero la valuta fiat.
La fine di questa era avverrà quando gli ultimi resti della nostra generazione inizieranno a estinguersi e si strapperà qualunque nastro adesivo tenesse insieme le vecchie infrastrutture. La città della valuta fiat verrà abbandonata ed entreremo nella vera fase di adozione mainstream.
Potreste pensare: “No amico, accadrà più velocemente data tutta la tecnologia che verrà costruita per allora”.
Ma io ribatto: “Certo, allora verrà costruita molta tecnologia, ma sono abbastanza sicuro che un numero significativo di persone esiterà quando si tratterà di vendere le proprie case, le proprie automobili, i propri prodotti/servizi in cambio del denaro magico di Internet”.
Quel numero si sarà ridotto in modo significativo, ma se si pensa che governi, grandi aziende e persone che hanno avuto successo nella vita grazie a un metodo preciso andranno all-in e si fideranno di una forma di denaro che avrà solo 40 anni allora vi state illudendo.
Bitcoin è il luogo in cui finiremo, ma la ricchezza deve prima passare di mano e ciò richiederà tempo. Questo è il motivo per cui credo che questa terza generazione sia il luogo in cui avverrà la fase di adozione di massa. Diventeranno maggiorenni in un mondo in cui avranno a disposizione una tecnologia finanziaria superiore e un’infrastruttura economica che consentirà loro di utilizzare Bitcoin come capitale. La forma di capitale più liquida, più ampiamente accessibile, più significativa e affidabile disponibile.
Pensate da qui al 2069 e capirete d’immaginare un mondo completamente diverso. Quello sarà il momento in cui Bitcoin diventerà davvero maggiorenne; la fase in cui la valuta fiat si dissolverà, morirà o diventa una reliquia del passato, mentre Bitcoin diventerà sia uno strato di regolamento globale che una moneta globale.
Sarà il punto in cui Bitcoin costituirà parte integrante di quasi tutte le applicazioni tecnologiche utilizzate da persone di tutto il mondo.
A quel punto Bitcoin non sarà più il virus, unito con l’ospite ne creerà uno nuovo.
Cosa succederà oltre non lo so, ma è emozionante pensarci. A quel punto ci troveremo in un paradigma completamente nuovo.
PER I FIGLI DEI NOSTRI FIGLI
Avrete notato dal mio linguaggio che la mia certezza su ciò che accade in ogni fase diminuisce man mano che ci allontaniamo. Sono abbastanza sicuro di ciò che ci riserveranno i prossimi cinque anni e ho un certo livello di fiducia anche per la prima metà della seconda era, ma oltre tale arco temporale posso solo supporre e dire a grandi linee ciò che è probabile che accada.
Questo perché sono umano e gli esseri umani sottovalutano sempre gli effetti composti, mentre Bitcoin è soggetto a più effetti complessivi di qualsiasi altra cosa che conosciamo (almeno come asset, se non altro). Con ogni giorno che passa e ogni nuovo satoshi detenuto da ogni nuovo utente, con ogni nuovo miner che si collega, ogni nuovo commerciante che accetta Bitcoin, ogni nuovo nodo che funziona e ogni nuovo canale Lightning aperto, Bitcoin si sedimenta e cresce.
Nessuno di noi è pronto per ciò che questo significherà per tre intere generazioni e, purtroppo, molti di noi non vivranno abbastanza per vederlo, ma questa è la goccia con cui abbiamo fatto traboccare il proverbiale vaso.
La nostra generazione ci ha concesso sia il dono di essere i padri fondatori di un nuovo mondo, sia la maledizione di sopportare il mondo dei clown di oggi per arrivarci. Anche se forse non riusciremo a godere a pieno dei frutti di questo lavoro, avremo incarnato la generazione che finirà sui libri di storia come quella che ha cambiato tutto.
Non so voi, ma è un compromesso che vale la pena di firmare.
I bitcoiner di prima generazione sono come coloro che gettarono le basi e le prime pietre delle cattedrali dell’epoca antica e feudale. Non sarebbero mai vissuti abbastanza per vederle finite, ma sarebbero stati ricordati per sempre come i loro fondatori.
E chi lo sa, forse guarderemo dall’altro mondo e ammireremo ciò che abbiamo fatto, come quei grandi che sono venuti prima di noi.
Non lo so.
Ciò che conta, e con questo mi avvio alla conclusione, è riconoscere che Bitcoin è un fenomeno multigenerazionale. Non è Google, Apple, Facebook, Twitter, uno smartphone, PayPal, Visa, un’azione, o una semplice merce. È molto più di tutti questi messi insieme e, data la sua fondamentale importanza, ci vorrà del tempo affinché venga adottato in modo diffuso.
Ci vorranno alcune generazioni affinché si possa normalizzare; passerà sui nostri cadaveri prima di raggiungere il suo pieno potenziale – non che dobbiamo essere radunati e fucilati, ma che la nostra generazione deve lasciare il posto a quella successiva e quest’ultima a quella successiva affinché il nuovo paradigma prenda veramente piede. Una volta che ce ne saremo andati, Bitcoin prospererà davvero.
Spero che voi teniamente a mente tutto questo quando pensate a Bitcoin.
Dobbiamo stare attenti a proiettare le curve di adozione della tecnologia su di esso e, nonostante le delusioni, tentare di non voler armeggiare con esso. Ciò che non è rotto non ha sempre bisogno di essere riparato o aggiornato e, infatti, la caratteristica principale di Bitcoin è il fatto che non cambierà, o cambierà molto poco, nei tempi a cui ho fatto riferimento in questo saggio.
Se le regole del consenso di Bitcoin sono rimaste invariate e andrà avanti così per tre, quattro, cinque decenni, allora le persone svilupperanno naturalmente ciò che conta di più per un nuovo standard e un nuovo paradigma socio-economico: la fiducia.
E per quanto i bitcoiner odino questa parola, la fiducia è importante: la verità è che vi fidate maggiormente di ciò che potete verificare. Questo è il motivo per cui, dopo poche generazioni, Bitcoin sarà alla fine il livello monetario, economico e di comunicazione più affidabile sulla Terra.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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