Raid a Beirut: Intensificano i bombardamenti israeliani
La scorsa notte, gli attacchi aerei israeliani hanno colpito la capitale libanese Beirut in quella che è stata definita la più pesante nottata di bombardamenti fino ad oggi. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno affermato che si trattava di attacchi “mirati”, ma i civili a Beirut sono in uno stato di panico. Secondo quanto riportato, gli attacchi aerei hanno preso di mira diversi depositi d’armi e infrastrutture di Hezbollah in tutto il paese, con le IDF che dichiarano di aver colpito 150 obiettivi di Hezbollah nelle ultime 24 ore. Tra questi c’è un edificio vicino a una strada chiave che porta all’aeroporto internazionale del Libano. Nonostante i continui bombardamenti, la compagnia aerea nazionale libanese Middle East Airlines (MEA) ha continuato a far decollare e atterrare aerei passeggeri a Beirut. Tuttavia, testimoni oculari hanno riferito che i bombardamenti erano molto vicini all’aeroporto, causando paura e panico tra i passeggeri. Il ministero della sanità libanese ha riportato 23 morti e 93 feriti dagli attacchi, ma non ha specificato quanti fossero civili e quanti combattenti. Il bombardamento di una delle strade chiave di accesso all’aeroporto della capitale potrebbe influenzare le evacuazioni, poiché è l’unico aeroporto che serve il Libano e la principale via per le evacuazioni. Alcuni cittadini americani e persone con doppia cittadinanza in Libano hanno criticato il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per non aver fornito sufficiente assistenza nel facilitare la loro uscita dal paese. Nel frattempo, Hezbollah ha continuato a prendere di mira la grande città portuale israeliana di Haifa, con oltre 110 razzi sparati solo sabato. Le IDF hanno invitato i villaggi libanesi del sud a evacuare urgentemente verso nord.