Terrorismo in USA: Arrestato Afghan per attacco elettorale
Un uomo proveniente dall’Afghanistan, Nasir Ahmad Tawhedi, giunto negli Stati Uniti dopo il recente ritiro delle truppe statunitensi, è stato arrestato per presunto progetto di un attacco terroristico durante il giorno delle elezioni. È accusato di aver pianificato di perpetrare un massacro in nome dello Stato Islamico.
Tawhedi, 27 anni, viveva in Oklahoma quando è stato arrestato lunedì. Si era recato in un ranch per ottenere due fucili AK-47, 10 caricatori, e centinaia di munizioni da un informatore segreto dell’FBI. È anche accusato di aver reclutato un minorenne come complice.
Secondo il Dipartimento di Giustizia, Tawhedi aveva intrapreso azioni per liquidare i beni della sua famiglia, trasferirli all’estero, e acquisire armi per l’attacco. Aveva anche espresso l’intenzione di mirare a una grande folla di persone e si aspettava di morire nell’attacco.
Gli investigatori hanno trovato prove che Tawhedi aveva cercato informazioni su come accedere alle telecamere a Washington DC e aveva salvato propaganda dell’ISIS sui suoi account internet. Aveva anche dato denaro a una organizzazione benefica che incanalava fondi verso l’ISIS.
In un video presentato come prova, Tawhedi viene visto leggere una lista di ricompense che i martiri ricevono nell’aldilà alla sua figlia e un altro bambino. Aveva anche pianificato di trasferire la sua famiglia in Afghanistan per vivere secondo il “vero Islam”.
Tawhedi era entrato negli Stati Uniti con un visto speciale per immigrati, generalmente concesso agli afghani che hanno assistito le forze statunitensi. Al momento del suo arresto, non aveva ancora completato le sue procedure di immigrazione.
È importante notare che il primo contatto di Tawhedi con l’FBI è avvenuto quando ha messo in vendita un computer e un informatore dell’FBI ha mostrato interesse nell’acquistarlo per il suo business di armi. È al momento poco chiaro se Tawhedi fosse effettivamente un terrorista autodiretto o se sia stato influenzato dall’FBI e dai loro informati.
Il Procuratore Generale Merrick Garland ha sottolineato il fallimento del piano di Tawhedi e l’acquisizione delle armi semiautomatiche. Il ritiro completo delle truppe militari statunitensi dall’Afghanistan era avvenuto pochi giorni prima dell’ingresso di Tawhedi negli Stati Uniti.
