Mercati in calo: incertezze su inflazione e disoccupazione
Oggi, le azioni sono scese a seguito di un aumento dei prezzi al consumo superiore alle aspettative e dei dati deludenti sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Questo ha suscitato preoccupazioni per lo stagflazione, una situazione in cui l’inflazione aumenta mentre la crescita economica rallenta. Di conseguenza, gli investitori sono diventati più cauti e hanno posticipato le loro aspettative per i futuri tagli dei tassi di interesse. Ciò ha causato la chiusura in ribasso dei mercati azionari, con le azioni a piccola capitalizzazione che hanno subito il maggior colpo. L’azienda tecnologica Nvidia ha contribuito a mitigare alcune delle perdite.
L’indice di volatilità, che misura l’incertezza di mercato, è aumentato in vista dell’evento robotaxi di Tesla e del prossimo report sull’indice dei prezzi alla produzione. I rendimenti del Tesoro sono stati misti, con rendimenti a breve termine in calo e rendimenti a lungo termine in rialzo, portando a un’accentuazione della curva dei rendimenti. Il dollaro statunitense si è rafforzato per l’ottavo giorno consecutivo, mentre l’oro ha registrato guadagni. I prezzi del Bitcoin sono diminuiti a seguito della notizia di una causa della SEC contro un market maker di asset digitali. I prezzi del petrolio hanno ripreso a salire dopo due giorni di perdite, con il greggio WTI che ha superato i $76. Nel complesso, la reazione dei mercati ai dati odierni suggerisce che gli investitori stanno cercando di bilanciare le preoccupazioni sull’inflazione con l’ansia su un mercato del lavoro indebolito e sui potenziali futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.