Caccia agli Appartamenti a New York: Prezzi Sempre Alti
Gli aspiranti in cerca di appartamenti a New York City stanno affrontando sfortune in quanto i canoni di locazione continuano a mantenersi vicino ai massimi storici. Ciò è dovuto a una crisi di accessibilità abitativa pluriennale in corso durante il primo mandato dell’amministrazione Biden-Harris. Con i tassi di interesse elevati e i prezzi delle case ai massimi storici, molti potenziali acquirenti non sono stati in grado di permettersi una casa e si sono visti costretti ad o rimanere con i genitori o a pagare canoni di locazione elevati.
Nonostante vi siano state alcune buone notizie nel recente rapporto sull’inflazione, con un rallentamento dell’inflazione abitativa, i canoni di locazione in mercati come Manhattan sono ancora ai massimi storici o vicini ad essi. Secondo nuovi dati di Douglas Elliman Real Estate e Miller Samuel, il canone mediano a Manhattan è diminuito del 3.4% a settembre e si attesta intorno ai $4,200. Anche i prezzi sono scesi a Brooklyn e Queens.
Nonostante questa leggera diminuzione, gli aspiranti in cerca di appartamenti possono comunque attendersi pochi affari nei prossimi mesi. Jonathan Miller, presidente di Miller Samuel, prevede solo un “modesto alleggerimento” dei canoni, senza previsione di cali significativi entro la fine dell’anno. Ciò è dovuto alla feroce concorrenza sul mercato, con un aumento del 40% dei nuovi contratti di locazione a Manhattan e le asta d’asta che diventano sempre più comuni.
Il calo dei canoni di locazione del mese scorso è attribuito ai minori costi dei mutui, che hanno spinto alcuni affittuari a diventare acquirenti. Tuttavia, con il recente rapporto positivo sull’occupazione e l’aumento dell’inflazione, i tassi dei mutui sono aumentati, rendendo più difficile ai locatari diventare proprietari di abitazione.
Un fattore spesso trascurato nel dibattito sui crescenti costi delle abitazioni è l’afflusso di immigrati illegali nel paese. Il senatore JD Vance lo ha sottolineato durante l’ultimo dibattito vicepresidenziale, affermando che il mercato immobiliare è influenzato dai milioni di immigrati illegali che competono con gli americani per le case.
La causa principale della crisi di accessibilità è la scarsità di alloggi. La decisione dell’amministrazione Biden-Harris di permettere l’ingresso in massa di immigrati illegali nel paese ha solo peggiorato la crisi.