Giovanissimo genio costruisce reattore a fusione nucleare in Italia
Uno studente delle scuole superiori italiano di nome Cesare Mencarini ha costruito un reattore a fusione nucleare come progetto scientifico. Ha imparato da solo a programmare e a lavorare con sistemi elettrici e ha utilizzato un sistema Raspberry Pi per controllare e gestire il reattore. Questo successo gli ha garantito una borsa di studio per l’università e spera di ispirare altri giovani a pensare in modo innovativo.
Nel campo della fusione nucleare ci sono stati importanti sviluppi di recente. Tuttavia, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) ha deciso di interrompere la cooperazione con la Russia. Questa decisione ha influenzato 500 scienziati affiliati alle istituzioni russe, ma alcuni hanno trovato altri finanziamenti.
A novembre, il CERN ha firmato un accordo con EUROfusion, un consorzio europeo di laboratori di ricerca sulla fusione, per collaborare allo sviluppo di tecnologie innovative per futuri collider e reattori a fusione nucleare. Attualmente, EUROfusion sta lavorando a un progetto tecnico per una centrale dimostrativa a fusione (DEMO) che succederà a ITER (il reattore a fusione internazionale).
ITER è stato lanciato nel 1985 ed è una collaborazione tra Cina, India, Giappone, Corea, Russia, Stati Uniti e Unione Europea. La sua missione è progettare un reattore a fusione dimostrativo. La costruzione è iniziata nel 2010 e l’ultima notizia è che la macchina sarà più completa di quanto inizialmente previsto, con l’aspettativa di raggiungere l’energia magnetica completa entro il 2036 e l’avvio dell’operazione con deuterio-trizio entro il 2039.
Negli Stati Uniti c’è stato un aumento della ricerca sulla fusione nucleare, in particolare in Wisconsin. Nel dicembre 2022, il National Ignition Facility in California ha ottenuto significativi progressi nell’accensione della fusione utilizzando 192 laser concentrati su un piccolo cilindro d’oro contenente deuterio e trizio. Questo successo ha rinnovato l’interesse e il finanziamento nell’energia da fusione, che promette un’energia illimitata con pochi o nessun rischio per la sicurezza o problemi di rifiuti.
I ricercatori del MIT hanno anche pubblicato uno studio su come costruire tokamak in grado di sopportare il plasma estremamente caldo. Hanno trovato un metodo per rimuovere gli atomi di elio problematici che possono danneggiare le pareti interne del tokamak disperdendo silicato di ferro nel metallo.
Un sondaggio dell’Associazione dell’Industria della Fusione ha rilevato che tra le 45 aziende private di fusione in tutto il mondo, 25 hanno sede negli Stati Uniti. Tre di queste aziende, Realta Fusion, Type One Energy e SHINE Technologies, sono state integrate nell’Università del Wisconsin a Madison.
Realta Fusion ha recentemente generato un fascio di plasma super riscaldato per la prima volta presso il Wisconsin HTS Axisymmetric Mirror.