Oro vs Bitcoin: L’Ascesa dell’Oro e la Crisi dei Baby Boomers

Oro vs Bitcoin: L'Ascesa dell'Oro e la Crisi dei Baby Boomers

Durante un recente incontro, Eric Peters, il Chief Investment Officer di One River Asset Management, ha discusso della recente performance superiore dell’oro rispetto al bitcoin. Ha spiegato che quando la Federal Reserve degli Stati Uniti ha implementato l’espansione quantitativa durante la Crisi Finanziaria Globale, molte persone si sono affrettate ad investire in oro come copertura contro l’inflazione. Questo era particolarmente vero per i Baby Boomer preoccupati che il valore dei loro risparmi potesse erodersi.

Tuttavia, a causa di fattori come i repubblicani che impedivano a Obama di spendere eccessivamente nello stimolo e l’economia cinese che deflazionava le esportazioni, l’inflazione non è decollata come previsto. Di conseguenza, l’oro ha raggiunto il picco nel 2011 e poi è diminuito del 40% entro il 2015. Ciò ha causato molta sfiducia nell’oro tra gli investitori Baby Boomer che hanno venduto le loro posizioni.

Nel 2020, l’oro ha visto una breve corsa dovuta alle misure di stimolo contro il COVID-19, ma è poi diminuito nuovamente. Ciò ha portato ancora più investitori a vendere l’oro, incluso gli ultimi tori delusi che hanno venduto le loro ultime once. Tuttavia, poco dopo, l’oro ha iniziato a rialzarsi e da allora non si è più guardato indietro.

Peters crede che ciò sia dovuto a due catalizzatori fondamentali: i governi che stanno diversificando le loro riserve estere in asset non sovrani, come l’oro, e l’impegno nello stimolo delle maggiori zone economiche come la Cina. Ciò ha portato ad un record di acquisti da parte delle banche centrali nel 2022, causando la disconnessione dell’oro dagli ETF sull’oro.

Nel frattempo, il bitcoin ha visto anch’esso un significativo aumento di valore, ma non ha avuto una performance così buona come l’oro negli ultimi 12 mesi. Ciò è dovuto al fatto che, nonostante i chiari catalizzatori fondamentali, il bitcoin ha subito vendite in ogni rialzo del mercato, causando una pulizia delle posizioni di mercato.