Inganno Economico: La Verità Sulla Recessione USA

Inganno Economico: La Verità Sulla Recessione USA

Secondo uno studio recente del Brownstone Institute, il governo degli Stati Uniti ha ingannato il pubblico sullo stato dell’economia. Il dott. E.J. Antoni e il dott. Peter St. Onge hanno scoperto che i dati del governo sull’inflazione, sui salari e sulla crescita economica sono inaccurati e dipingono un quadro più roseo rispetto alla realtà. Hanno utilizzato una misurazione dell’inflazione più accurata e hanno scoperto che l’economia degli Stati Uniti è in recessione dal 2022. Questo contrasta con l’affermazione del governo di un aumento del 13,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL) dal 2019 al 2024. Lo studio ha anche rivelato che il reddito disponibile degli americani è diminuito del 2,3%, anziché l’incremento del 12,9% riportato dal governo. Non è la prima volta che i dati governativi vengono messi in discussione, poiché anche altre fonti come ShadowStats hanno evidenziato discrepanze. La preoccupazione è che i politici potrebbero prendere decisioni di politica economica basate su dati difettosi, il che potrebbe avere conseguenze gravi sull’economia. Inoltre, lo studio avverte che lo status di valuta di riserva mondiale del dollaro statunitense potrebbe essere a rischio mentre sempre più paesi cercano alternative. Questo potrebbe avere un impatto significativo sull’economia degli Stati Uniti e potrebbe potenzialmente portare al collasso dello stato a guida assistenziale e bellica. È importante che i cittadini siano consapevoli di queste questioni e continuino a difendere principi di libertà e di governo limitato.