Armi Americane e Violenza in Messico: La Verità Nascosta

Il Messico ha accusato i produttori americani di armi da fuoco di fornire armi alle bande criminali messicane, causando un aumento della violenza nel paese. Il governo messicano ha intentato una causa legale contro Smith & Wesson e il grossista Witmer Public Safety Group Inc., affermando che stanno collaborando intenzionalmente con intermediari per fornire armi ai cartelli. Tuttavia, non esistono prove concrete a supporto di tali affermazioni. Questo fa parte di un più ampio sforzo del governo messicano per trovare qualcuno da incolpare per i tassi elevati di omicidi nel paese. In realtà, la radice dei problemi di criminalità del Messico risiede all’interno del proprio paese. Il governo messicano ha leggi rigorose sulle armi da fuoco e uno stato corrotto, rendendo difficile per i cittadini rispettosi della legge possedere armi. D’altra parte, negli Stati Uniti vi è un maggior numero di armi pro capite, ma tassi di criminalità inferiori. La statistica che riferisce che il 70-90% delle armi sequestrate in Messico proviene dagli Stati Uniti non è accurata, poiché molte di queste armi possono essere ricondotte al governo messicano.