Assange: Consiglio d’Europa chiede riforma trattamento UK

Assange: Consiglio d'Europa chiede riforma trattamento UK

Il Consiglio d’Europa ha richiesto al Regno Unito di riesaminare il trattamento riservato a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. La risoluzione del consiglio designa Assange come “prigioniero politico” e sollecita il Regno Unito a condurre una revisione per determinare se sia stato sottoposto a torture o trattamenti disumani. Il governo britannico ha detenuto Assange per cinque anni, mentre gli Stati Uniti cercavano di avviare procedimenti di estradizione. La risoluzione del consiglio ha anche evidenziato che le autorità britanniche non sono riuscite a proteggere la libertà di espressione e il diritto alla libertà di Assange. La moglie di Assange, Stella, ha criticato il governo britannico per aver ignorato l’appello del consiglio e li ha accusati di partecipare a una copertura. La risoluzione del consiglio ha anche menzionato le conclusioni del relatore speciale dell’ONU sulla tortura, secondo cui Assange è stato sottoposto a torture psicologica. La risposta del Regno Unito all’appello del consiglio è stata che tutte le richieste di estradizione vengono considerate singolarmente dai tribunali. La risoluzione del consiglio ha inoltre espresso preoccupazione per i rapporti secondo i quali la CIA avrebbe sorvegliato Assange in modo segreto e avrebbe sviluppato piani per avvelenarlo o assassinare lui su suolo britannico. Il direttore di Declassified UK, Mark Curtis, ha dichiarato che la condanna di Assange e la sua detenzione prolungata in una prigione di massima sicurezza senza accuse costituiscono una grave violazione dei suoi diritti.