Assange Riceve $500k in Bitcoin da un Donatore Anonimo
Julian Assange, l’ormai famosissimo fondatore di WikiLeaks, ha recentemente ricevuto un sostegno straordinario sotto forma di una donazione Bitcoin anonima di oltre 500.000 dollari. Questa somma gli avrebbe permesso di coprire interamente i costi di un volo privato, del valore di 520.000 dollari, necessario per il suo ritorno in Australia dopo il rilascio dal carcere.
Assange, protagonista di una battaglia legale durata 14 anni, è stato rilasciato dopo aver patteggiato in un tribunale degli Stati Uniti. Il suo rilascio da una prigione nel Regno Unito il 24 giugno lo ha visto volare nel territorio statunitense di Saipan per presentare la sua dichiarazione, per poi giungere in Australia il 26 giugno.
La moglie di Assange aveva lanciato un appello urgente per raccogliere fondi destinati a coprire i costi del volo, pubblicando un indirizzo Bitcoin per le donazioni. Un anonimo donatore ha contribuito con oltre 8 BTC, all’epoca pari a circa 500.000 dollari, permettendo così di coprire completamente le spese necessarie.
Questa donazione evidenzia ancora una volta il continuo sostegno della comunità Bitcoin nei confronti di Assange, che fin dai primi giorni ha promosso sia WikiLeaks che Bitcoin stesso. Il ruolo di Assange nella promozione della libertà di parola e l’intersezione della sua vicenda con temi più ampi riguardanti le libertà individuali in contrasto con il potere governativo viene ampiamente riconosciuto da tutti i Bitcoiner nel mondo.
Assange continua tuttavia a essere una figura polarizzante e centrale nel dibattito globale sulla trasparenza e sui diritti civili, con molti giornalisti e politici che ancora faticano a celebrare la sua liberazione.