Attacco droni da Iraq: due soldati israeliani uccisi

Attacco droni da Iraq: due soldati israeliani uccisi

In un significativo e allarmante sviluppo, due soldati israeliani sono stati uccisi e 24 sono rimasti feriti in un attacco con un drone proveniente dall’Iraq. L’attacco è avvenuto giovedì mattina ma è stato reso noto solo 24 ore dopo. I soldati uccisi sono stati identificati come il Sergente Daniel Aviv Haim Sofer, 19 anni, e il Caporale Tal Dror, 19 anni. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato che l’attacco è stato lanciato da gruppi paramilitari filoiraniani provenienti dall’Iraq, controllati da Teheran e da leader politici filoiraniani a Baghdad. Uno dei droni è stato abbattuto, ma l’altro ha colpito con successo la base. L’IDF ha riportato che 24 soldati sono rimasti feriti, di cui due in condizioni gravi, uno in condizioni moderate e 21 in condizioni lievi.

Il gruppo ombrello delle forze armate filo-iraniane in Iraq ha rivendicato l’attacco e ha promesso di continuare a mirare ai punti di forza israeliani. Questo attacco arriva in un momento in cui Israele e gli Stati Uniti stanno considerando una risposta al grande attacco con missili balistici dell’Iran del 1 ottobre. È probabile che spinga il governo Netanyahu verso una risposta diretta e potrebbe portare Israele a mirare alle posizioni delle milizie filoiraniane irachene. Non è la prima volta che sono stati lanciati proiettili dall’Iraq nelle ultime settimane, ma questo attacco è stato finora il più riuscito.

Venerdì, la Radio dell’Esercito Israeliano ha riferito che sono stati rilevati altri razzi che mirano a città nel Golan meridionale. Oltre a questo attacco, ci sono state segnalazioni di nuovi raid aerei sulle posizioni degli Houthi nello Yemen da parte di jet statunitensi e britannici, probabilmente con il coinvolgimento di aerei israeliani. La situazione nella regione sta diventando sempre più tesa mentre Israele considera di reagire agli attacchi dell’Iran.