#B2B – Cosa si intende per mezzo di scambio?

Questo articolo fa parte di una serie intitolala #Back-2-Basic che si prefigge di ripercorrere alcuni tra i concetti alla base dell’economia, con particolare riferimento al protocollo Bitcoin.

Tradotto dall’originale di Bitcoin Magazine – pubblicato il 24 apr 2023

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Quando la struttura e l’organizzazione della società sono diventate più complesse nel tempo, la necessità di un sistema monetario in evoluzione è nata dai limiti del baratto. Il baratto non è adatto come mezzo per scambiare beni e servizi in un sistema economico più grande di una tribù o di una famiglia; il baratto non era adatto alle società in espansione che avevano bisogno di un metodo più efficiente per scambiare beni e servizi.

Per questo motivo, circa 2.600 anni fa, in Lidia – una regione riconosciuta come l’odierna Turchia – emerse un nuovo e più sofisticato mezzo di scambio, che si concretizzò in monete stampate per affrontare le sfide del baratto e facilitare il commercio.

Un mezzo di scambio è un oggetto intermedio ampiamente accettato per facilitare il commercio di beni e servizi tra due parti. È una delle tre funzioni universalmente riconosciute della moneta, insieme alla riserva di valore e all’unità di conto. Una riserva di valore è un bene che mantiene il suo valore nel tempo senza deprezzarsi. L’unità di conto è un’unità monetaria standard che misura il valore di mercato di beni, servizi, attività economiche, attività e passività.

Che cos’è un mezzo di scambio

Un mezzo di scambio è uno strumento intermediario che facilita la compravendita di beni o servizi. In tempi remoti si usavano conchiglie, denti di balena, sale, tabacco e altri oggetti che si trovavano raramente in natura. Al giorno d’oggi, le valute sono i mezzi di scambio più comuni, in quanto intermediari adatti tra i prodotti o i servizi che si vogliono scambiare. Tuttavia, la moneta deve possedere proprietà specifiche.

Il primo mezzo di scambio fu creato dai Lidi, originari dell’Anatolia, nell’odierna Turchia. La moneta era fatta di una lega d’oro e d’argento per certificare il peso e la purezza ed era impressa con le immagini di mercanti, proprietari terrieri o altre entità note.

Mentre l’oro e altri metalli erano probabilmente già utilizzati come mezzo di scambio, i Lidi emisero per la prima volta monete ufficiali standardizzate che potevano essere accettate come bene intermedio con un valore fisso riconosciuto come denaro. In questo modo, hanno risparmiato sulla saggiatura delle monete non punzonate, eliminando alcuni costi di transazione nel trattare i metalli monetari.

Nelle nostre economie moderne, i governi devono assicurarsi che le loro monete siano ampiamente disponibili al pubblico, che non siano facili da contraffare e che siano disponibili in quantità sufficienti a soddisfare la domanda pubblica.

Perché è necessario un mezzo di scambio?

Un mezzo di scambio ci permette di commerciare in modo più efficiente risolvendo il problema del baratto, spesso definito come coincidenza dei desideri – un termine usato per descrivere un caso in cui io ho l’oggetto che tu vuoi e tu hai l’oggetto che io voglio. L’onere mentale di dover trovare questo esatto scenario più e più volte per commerciare è considerevole e costituisce un ostacolo a un’economia in crescita.

Immaginate che io abbia una batteria e voglia scambiarla con una medicina. Dovrei trovare qualcuno con una medicina che ha bisogno di una batteria e poi negoziare uno scambio, il che può essere complicato. Un mezzo di scambio rende il commercio più accessibile, consentendo alle persone di scambiare indirettamente beni con altri beni.

Poiché lo scopo principale di un mezzo di scambio è quello di facilitare le transazioni tra le parti, per essere efficace un mezzo di scambio deve essere riconosciuto e accettato da tutte le parti. In questo caso, il concetto di mezzo di scambio converge con lo scopo di una buona riserva di valore, poiché la sua stabilità consente ai proprietari di conservarlo per un periodo prolungato con rischi relativamente bassi come investimento.

Il denaro come mezzo di scambio

Il denaro è il mezzo di scambio più efficiente che elimina il problema della coincidenza dei desideri comunemente associato al baratto, consentendo a individui, aziende e sistemi di effettuare transazioni con facilità.

In quanto strumento di intermediazione, il denaro permette a compratori e venditori di partecipare al mercato come attori alla pari, portando a un commercio equo e a una maggiore efficienza produttiva. Il denaro aiuta infatti i produttori a individuare i beni o i servizi da produrre e il modello di prezzo ottimale. Allo stesso modo, gli acquirenti possono pianificare i loro acquisti sulla base di modelli di prezzo prevedibili e stabili.

Quando acquistano un prodotto o un servizio, gli acquirenti di solito fanno offerte in base al prezzo richiesto, che a sua volta consente ai produttori di determinare la varietà e la quantità di articoli da produrre. Tuttavia, se i consumatori non sono in grado di valutare accuratamente un prodotto o un servizio, ciò può comportare difficoltà nella pianificazione del budget, con il rischio di creare un’economia caotica a causa delle difficoltà di stima della domanda e dell’offerta.

Elementi essenziali di un mezzo di scambio

Per essere un mezzo di scambio adeguato, un oggetto o un sistema deve possedere determinate proprietà che ne facilitino l’efficienza e la funzionalità. Non è necessario che un oggetto sia sostenuto da una merce o da un altro bene per diventare denaro. Deve invece evolversi per diventare il bene più vendibile seguendo un processo evolutivo che inizia con il riconoscimento come riserva di valore prima di diventare mezzo di scambio e infine unità di conto.

Le tre dimensioni dei beni più vendibili sono il tempo, lo spazio e la scala.

Per possedere la funzione di mezzo di scambio, un bene vendibile dovrebbe essere facilmente trasportabile e accettato su lunghe distanze, ed essere utilizzato in scambi indiretti per il commercio piuttosto che per il consumo diretto.

Questa funzione può essere raggiunta grazie a due proprietà chiave: l’ampia accettabilità da parte del pubblico e la trasportabilità, che lo rende facile da spostare su grandi distanze.

Cosa rende valido un mezzo di scambio

Le proprietà sopra citate rendono qualsiasi oggetto o sistema un buon mezzo di scambio. Inoltre, un buon mezzo di scambio dovrebbe mantenere il valore nel tempo ed essere resistente alla censura, oltre a servire come intermediario per lo scambio di beni o servizi tra due parti.

Nel caso delle valute che servono come moneta, esse sono buone solo quanto i governi che le emettono. L’instabilità politica, l’inflazione dilagante e il malfunzionamento dei governi influiscono inevitabilmente sul valore e sulla stabilità della valuta di una nazione.

Evoluzione digitale

L’era digitale ha portato nuove opportunità per sviluppare un sistema monetario innovativo basato su crittografia protetta e reti distribuite che garantiscono la decentralizzazione. Il Bitcoin è la prima criptovaluta che può essere considerata un buon mezzo di scambio, possedendo tutti i criteri essenziali che rendono le transazioni commerciali facili, veloci e sicure. Ha già dimostrato di essere una buona riserva di valore e, poiché possiede le proprietà necessarie per essere un buon mezzo di scambio, ha anche il potenziale per diventare un’unità di conto.

Un vantaggio fondamentale del bitcoin come mezzo di scambio è la sua capacità di regolare rapidamente le transazioni. Le transazioni in bitcoin sono confermate e regolate ogni 10 minuti sulla blockchain, il che le rende più veloci dei metodi bancari tradizionali, che possono richiedere giorni o addirittura settimane per essere completate. Questa velocità è particolarmente importante per le aziende che richiedono un’elaborazione dei pagamenti rapida ed efficiente.

Offre inoltre proprietà aggiuntive come la resistenza alla censura, per proteggere meglio le persone che vivono sotto governi autoritari, e la scarsità assoluta, poiché la sua offerta totale si avvicina alla quantità massima di 21 milioni a ogni nuovo blocco estratto. Il sistema rivoluzionario di Bitcoin può sconvolgere lo status quo e le sue limitazioni, ma è ancora in fase embrionale e, come ogni cosa così innovativa, richiederà tempo per prendere piede.

Il risultato finale

La società si è evoluta nel corso dei secoli, così come i suoi sistemi monetari, che si sono adattati alle sue dimensioni e alla sua economia in espansione. Nonostante la complessità del commercio globale sia stata resa più efficiente da Internet, molte sfide, come la sicurezza e la privacy online, devono ancora essere superate. Sebbene queste sfide siano uniche nell’era moderna, l’evoluzione è intrinsecamente parte della natura del commercio.

I metodi e i mezzi del commercio sono in perenne stato di cambiamento e sviluppo, al passo con i progressi tecnologici e le esigenze in evoluzione della società. Nonostante questi cambiamenti, le proprietà alla base del commercio rimangono costanti. Mentre il panorama del commercio si trasforma, le proprietà fondamentali di ampia accettabilità, portabilità, conservazione del valore e, più recentemente, resistenza alla censura, sono necessarie affinché uno strumento funzioni bene come mezzo di scambio, e sono rimaste invariate nel tempo.

Pertanto, con la continua evoluzione del commercio, l’importanza di queste proprietà di fondo continuerà a essere cruciale nel determinare il successo e la stabilità di qualsiasi economia. Il bene che meglio soddisfa queste proprietà dovrebbe emergere come mezzo di scambio dominante, ma questa evoluzione può richiedere tempo.