Barry Silbert scrive una lettera agli azionisti

Il cofondatore di Gemini Cameron Winklevoss ha richiesto al consiglio di amministrazione di DCG la rimozione di Silbert dalla carica di CEO.

Barry Silbert, amministratore delegato di DCG, ha rivelato i dettagli della divisione prestiti Genesis Capital della sua società, la quale ha bloccato i prelievi in seguito al fallimento di FTX lo scorso novembre.

Come ha scritto Silbert agli investitori, la sua azienda possiede Genesis crypto trading, Grayscale asset management, CoinDesk e altre società, dichiarando: ” Questo ultimo anno è stato uno dei più difficili che abbia vissuto personalmente e professionalmente”. Il nostro settore è stato devastato da soggetti scorretti e da ripetute crisi, che hanno provocato effetti domino in tutto il settore”.

Ha ricordato inoltre che DCG è stata costretta a tagliare posti di lavoro e che sta chiudendo il suo quartier generale di crypto asset manager.

Nella parte dedicata alle domande e alle risposte della lettera, Silbert ha affrontato la questione spinosa della Genesis e del suo cliente Gemini, fondata dai gemelli Winklevoss. Come accennato prima il ramo prestiti di Genesis ha sospeso i prelievi a novembre, bloccando quindi i depositi degli investitori nel prodotto Earn di Gemini, la quale si è ritrovata a cercare di comprendere come far recuperare il denaro ai propri investitori.

Nella sua missiva, Silbert ha precisato che DCG ha contratto prestiti con Genesis Capital, ma che “questi prestiti sono sempre stati strutturati in modo equo e sono stati valutati ai tassi di interesse prevalenti sul mercato”. Silbert ha detto che DCG ha una cambiale da 1,1 miliardi di dollari con scadenza 2032 con Genesis Capital, che è nata dal fatto che DCG ha preso in carico la richiesta di fallimento della sua controllata contro il fondo hedge di criptovalute Three Arrows Capital. Secondo quanto riportato nella lettera, DCG deve alla controllata anche 447,5 milioni di dollari, non in criptovalute, ricevuti in prestito tra gennaio e maggio 2022 a tassi di interesse compresi tra il 10% e il 12%, oltre a 4.550 BTC, per un valore di circa 78 milioni di dollari.

Per quanto concerne il ruolo di DCG nel cercare di ristrutturare Genesis Capital, Silbert ha aggiunto che: “A causa dei prestiti in essere e delle cambiali che DCG deve a Genesis Capital, i dirigenti di DCG, compresi quelli del consiglio di amministrazione di Genesis, non hanno alcuna autorità decisionale in merito a qualsiasi ristrutturazione di Genesis Capital”.