Boeing taglia il 10% della forza lavoro: crisi e sfide future

Boeing taglia il 10% della forza lavoro: crisi e sfide future

La Boeing, un’azienda che produce aerei, ha annunciato che taglierà il 10% della sua forza lavoro. Ciò significa che il 10% delle persone che lavorano per la Boeing perderà il proprio impiego. Il CEO, Kelly Ortberg, ha inviato un messaggio ai dipendenti affermando che l’azienda sta affrontando delle sfide ed è difficile spiegare quanto le cose siano difficili. Alla fine del 2023, la Boeing aveva 171.000 dipendenti.

L’azienda ha anche dichiarato di prevedere perdite nel terzo trimestre di quest’anno. Questo a causa dei problemi relativi ai suoi aeromobili e uno sciopero indetto dai lavoratori. Lo sciopero dura da un mese e sta causando numerosi problemi all’azienda.

La Boeing sta cercando di raggiungere un accordo con i lavoratori, ma finora questi ultimi hanno rifiutato due offerte di aumento di stipendio. I negoziati tra la Boeing e i lavoratori sono fermi e non è chiaro quando riprenderanno.

Il valore delle azioni della Boeing è sceso dopo l’annuncio. Il CEO ha inoltre dichiarato che le prime consegne di un nuovo aereo, il 777X, saranno ritardate fino al 2026 a causa dello sciopero e di altri problemi. La Boeing sta apportando modifiche al proprio business per cercare di essere più competitiva in futuro. Inoltre, prevedono di subire perdite per 5 miliardi di dollari a causa delle difficoltà che stanno affrontando.

Alcune persone sostengono che la Boeing abbia commesso un errore cercando di essere più inclusiva e diversificata nella propria azienda. Affermano che ciò non sia vantaggioso per un’azienda che desidera fare profitto.