Cancellazioni Records per il Washington Post: Crisi tra i Lettori
Grande problema per il Washington Post, poiché oltre 200.000 abbonati hanno cancellato le loro sottoscrizioni digitali dopo che il proprietario Jeff Bezos ha deciso di non appoggiare un candidato presidenziale quest’anno. Questa decisione ha scatenato il caos all’interno del giornale, con i membri dello staff che hanno avuto crolli nervosi e l’editor-at-large Robert Kagan che ha rassegnato le dimissioni. L’esodo di massa degli abbonati liberali è stato riferito da NPR News nel pomeriggio di lunedì, con il numero di cancellazioni che continua ad aumentare. Il ex direttore esecutivo del Post, Marcus Brauchli, ha dichiarato che il motivo della decisione è poco chiaro, mentre l’editor della pagina editoriale, David Shipley, ha affermato che la mancanza di appoggio era volta a creare uno “spazio indipendente” per i lettori.
Il Washington Post ha una storia di appoggiare i candidati democratici, con sole tre eccezioni dal 1928. Questa decisione arriva in un momento critico, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali, e potrebbe essere stata influenzata dalla recente decisione del Los Angeles Times di non appoggiare Kamala Harris. I dati della ricerca su Google mostrano un aumento delle ricerche delle persone che cercano di “cancellare l’abbonamento al Washington Post” e la maggior parte delle cancellazioni sono concentrate nel Distretto di Columbia, nel Maryland e in Virginia. Questa notizia solleva anche domande su se Amazon, di proprietà di Bezos, vedrà anche un calo delle sottoscrizioni.