Che cos’è il Block Header?

Un blocco è una raccolta di transazioni che viene utilizzata nella tecnologia blockchain. Oltre alle transazioni stesse, ogni blocco contiene anche dei metadati che forniscono un riepilogo delle informazioni contenute nel blocco. Questi metadati sono noti co me “block header” che comprendono diversi dati importanti.

Uno di questi dati è il block height, che indica quanti blocchi sono stati generati prima di questo blocco. Questa informazione è utile per tenere traccia della sequenza temporale delle transazioni nella blockchain.

Un altro dato incluso nel Block Header è l’hash del blocco stesso, che funge da proof of work per il blocco. L’hash viene calcolato utilizzando un algoritmo crittografico e rappresenta una stringa di caratteri unica che identifica il blocco. Questa proof of work è un requisito fondamentale per garantire la sicurezza della blockchain.

Inoltre, l’intestazione del blocco contiene anche l’hash del blocco precedente. Questo di fatto collega i blocchi tra loro, creando una catena di collegamenti crittograficamente sicuri. L’inclusione dell’hash del blocco precedente garantisce che i blocchi passati non possano essere modificati in modo retroattivo senza invalidare tutti i blocchi successivi.

Un altro dato presente nel Block Header è il timestamp, che indica la data e l’ora in cui il blocco è stato pubblicato. Questo dato è utile per tenere traccia del momento in cui le transazioni sono state registrate nella blockchain.

La Merkle Root è un altro elemento del Block Header. Essa rappresenta un hash di tutte le transazioni incluse nel blocco. Questo aiuta a garantire l’integrità delle informazioni contenute all’interno del blocco stesso.

La difficoltà è un parametro che definisce la complessità computazionale richiesta per generare un nuovo blocco. Essa viene codificata in modo particolare ed è chiamata “bit”. Questo parametro viene utilizzato per regolare la velocità di generazione dei blocchi in modo che venga mantenuta una frequenza costante.

Infine, Block Header contiene anche il Nonce. Un nonce è un numero casuale che viene utilizzato dai miners per soddisfare la ptoof of work e ottenere quindi la possibilità di generare un nuovo blocco. Scegliendo diversi valori di nonce e provando continuamente con nuovi calcoli, i miners cercano di trovare un hash valido che soddisfi i requisiti della proof of work.

L’utilizzo del Block Header come riepilogo efficiente permette di inviare e elaborare più velocemente le informazioni attraverso la rete rispetto all’invio e all’elaborazione dell’intero blocco completo. I miners, infatti, hashano continuamente il Block Header, alla ricerca di un hash valido come proof of work, invece di dover hashare l’intero blocco con tutte le sue migliaia di transazioni. Ciò consente di migliorare l’efficienza complessiva del sistema.

Se i miners fossero obbligati ad hashare l’intero blocco, sarebbero maggiormente incentivati a generare blocchi vuoti per effettuare hash in modo più efficiente. Questo tuttavia avrebbe un impatto negativo sul throughput e sull’utilità della tecnologia blockchain, poiché i miners non avrebbero un incentivo economico a elaborare le transazioni presenti nei blocchi.