Chiudono AgoraDesk e LocalMonero – Exchange P2P di XMR e BTC
AgoraDesk, una piattaforma di trading Bitcoin peer-to-peer no-KYC, ha annunciato di aver avviato il processo di liquidazione delle sue operazioni.
Dopo due settimane molto difficili per quelli che tengono alla privacy (sia nel mondo Bitcoin che non) arriva una nuova notizia poco rassicurante: anche AgoraDesk e LocalMonero, piattaforme di scambio peer-to-peer (P2P) per Bitcoin e Monero, hanno annunciato la chiusura.
La notizia della chiusura di AgoraDesk / LocalMonero, ha sorpreso molti utenti. Fondata nel 2014, la piattaforma ha fornito un servizio sicuro e privato per lo scambio di Monero, una criptovaluta che si concentra sulla privacy e l’anonimato delle transazioni.
Secondo il comunicato del progetto, la decisione di chiudere è stata presa a causa di una combinazione di fattori interni ed esterni. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli su cosa abbia portato a questa decisione. Ciò ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti sulla sicurezza dei loro fondi e sulla possibilità di ritirarli prima della chiusura del sito web.
La piattaforma ha sottolineato che il processo di chiusura inizierà immediatamente e si concluderà tra 6 mesi, il 7 novembre 2024. Durante questo periodo, il personale di supporto sarà disponibile per aiutare gli utenti con eventuali problemi o domande. Tuttavia, l’accesso al sito web sarà limitato e tutte le nuove registrazioni e pubblicazioni di annunci sono già disabilitate.
Gli utenti esistenti sono invitati a riscattare i loro fondi dal portafoglio di arbitrato prima della chiusura del sito web, altrimenti i fondi potrebbero essere considerati abbandonati o persi. Questa è una misura importante per garantire la sicurezza dei fondi degli utenti e prevenire eventuali perdite.
La notizia della chiusura di AgoraDesk / LocalMonero è stata accolta con tristezza dalla comunità di criptovalute, che ha espresso gratitudine per il servizio fornito dalla piattaforma negli ultimi 7 anni. E sono in molti gli utenti hanno anche espresso preoccupazione per il futuro delle piattaforme P2P per criptovalute.