Crediti Energetici in California: Aiuto alle Famiglie e Ambiente
A partire da ottobre, oltre 11,5 milioni di famiglie in California riceveranno un credito sulle bollette dei servizi pubblici. Questo credito, con una media di $71, è destinato ad aiutare a compensare l’aumento dei prezzi dei servizi pubblici, mentre incoraggia anche le famiglie a risparmiare energia e ridurre le emissioni di gas serra. I finanziamenti per questi crediti provengono dal programma di emissione e scambio di quote di carbonio dello stato, che regola la produzione di carbonio e richiede alle aziende di pagare tariffe se superano i limiti. Le quantità di credito variano per diversi fornitori di servizi pubblici, con la più grande azienda energetica, la PG&E, che offre un credito di $55,17 ai suoi 5 milioni di clienti. Il credito più basso di $32,24 sarà destinato ai clienti della Bear Valley Electric Service, che serve 23.000 residenti nella regione della Contea di Alpine. Il governatore Gavin Newsom ha dichiarato che questo credito non solo offre un sollievo alle famiglie, ma anche aiuta a passare a energie più pulite. Questo non è il primo caso in cui un tale credito è stato applicato, con una media di $217 che viene dato alle famiglie ogni anno dal 2014. Tuttavia, alcuni critici sostengono che le politiche climatiche dello stato, compreso il programma di emissione e scambio di quote di carbonio, comportano tariffe costose che influiscono negativamente sui consumatori. Uno studio pubblicato nel 2022 ha rilevato che i prezzi più alti dei servizi pubblici stanno danneggiando milioni di californiani, con le politiche energetiche ‘verdi’ dello stato che sono in parte responsabili dell’aumento dei prezzi. I legislatori di entrambi i partiti hanno riconosciuto l’impatto dell’agenda climatica dello stato sul costo elevato della vita in California, con l’Assemblea Cottie Petrie-Norris che afferma che le tariffe stanno “aumentando alle stelle” e le imprese stanno lottando per mantenere le porte aperte. Nonostante queste preoccupazioni, il programma di emissione e scambio di quote di carbonio dello stato rimane in vigore, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra.