Crisi di bilancio a San Francisco: chiusura di scuole pubbliche
San Francisco sta affrontando una grave crisi di bilancio e, di conseguenza, stanno pianificando di chiudere il 9% delle loro scuole pubbliche. Ciò significa che 11 su 121 scuole saranno chiuse o fuse con altre sedi. Questa decisione è stata presa a causa di un deficit di bilancio di 113 milioni di dollari che il distretto scolastico sta affrontando. Se non troveranno un modo per bilanciare il bilancio, lo stato potrebbe intervenire e prendere decisioni per il distretto. Ciò potrebbe portare a ulteriori tagli alle risorse e danneggiare negativamente gli studenti vulnerabili.
Le scuole che stanno considerando di chiudere servono circa 2.000 studenti, e altre due si uniranno ad altre sedi. Questa non è la prima volta che il distretto scolastico si trova di fronte a tagli di bilancio, poiché hanno già ridotto posti di lavoro e forniture scolastiche. La lista finale delle scuole da chiudere sarà votata il prossimo mese dal consiglio scolastico.
La diminuzione dell’iscrizione degli studenti è un fattore determinante nella crisi di bilancio, con oltre 4.000 studenti che hanno abbandonato il distretto negli ultimi sette anni. Ciò ha comportato una perdita di 80 milioni di dollari per il distretto. La diminuzione del tasso di natalità e dei cambiamenti demografici dovrebbero portare ad altri 4.600 studenti che lasceranno entro il 2032.
La chiusura delle scuole è solo uno degli aspetti del più ampio “circolo vizioso” economico che San Francisco sta affrontando. Il calo dei servizi pubblici di base come le scuole ha portato a un esodo di residenti e imprese, riducendo ulteriormente la base fiscale della città. Questo, a sua volta, porta a ulteriori carenze di bilancio e a un circolo continuo di declino. Anche la pandemia, l’aumento del senza dimora e la crisi del fentanyl hanno contribuito a questa spirale discendente.
Adesso la domanda è: quanto ancora può San Francisco sopportare queste perdite prima di raggiungere un punto critico? La chiusura delle scuole potrebbe solo accelerare il declino, poiché le famiglie potrebbero essere più propense a lasciare la città, portando con sé i loro figli e il loro potere d’acquisto. È chiaro che qualcosa deve essere fatto per interrompere questo “circolo vizioso” e evitare ulteriori danni alle istituzioni pubbliche della città.