Depositi Usa in calo, fondi monetari toccano il record alto
Secondo un recente rapporto di Bloomberg, le banche statunitensi stanno registrando una diminuzione dei depositi per la terza settimana consecutiva. Ciò significa che le persone stanno prelevando denaro dai loro conti bancari. Tuttavia, nello stesso tempo, i fondi del mercato monetario stanno registrando un aumento degli asset, raggiungendo un nuovo record di $6,463 trilioni.
Questo trend si è verificato nelle ultime nove settimane, con i fondi del mercato monetario che hanno visto un afflusso di $38,7 miliardi. D’altro canto, i depositi bancari, sia corretti che non corretti, sono diminuiti. Questo potrebbe essere dovuto al trasferimento di denaro verso i fondi del mercato monetario, considerati un investimento più sicuro.
Tuttavia, osservando i depositi domestici, sia corretti che non corretti, si è verificata una diminuzione nella settimana che è terminata il 25 settembre. Questo è stato principalmente dovuto a una diminuzione dei depositi esteri. Le grandi banche hanno registrato una diminuzione dei depositi, mentre le piccole banche hanno visto una diminuzione più modesta.
In modo interessante, mentre le grandi banche hanno visto una diminuzione dei depositi, il volume dei prestiti è aumentato di $7,3 miliardi. Questo potrebbe essere un segno che stanno concedendo maggiori prestiti, il che potrebbe stimolare l’economia. D’altro canto, le piccole banche hanno registrato una diminuzione nei volumi dei prestiti.
Poiché il mercato azionario continua a raggiungere nuovi massimi, le riserve bancarie presso la Federal Reserve sono diminuite. Ciò potrebbe essere il risultato di investimenti delle banche nel mercato azionario o di una maggiore concessione di prestiti. Si tratta del livello più basso di riserve bancarie dal marzo 2023.
Nel complesso, le banche statunitensi stanno registrando una diminuzione dei depositi, mentre i fondi del mercato monetario stanno vedendo un aumento degli asset. Questo potrebbe riflettere le preferenze di investimento delle persone e la loro fiducia nell’economia.