“Fondo Investimento Bitcoin Banca Nazionale Bahrain per GCC”
La Banca Nazionale del Bahrain ha lanciato il suo primo fondo di investimento in Bitcoin, rivolto agli investitori istituzionali della regione del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), che include Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti (UAE).
Secondo le fonti locali, questo fondo è stato sviluppato in collaborazione con ARP Digital, una società specializzata in asset digitali.
L’obiettivo di questo veicolo di investimento è quello di offrire agli investitori l’esposizione al Bitcoin, con guadagni limitati a un tetto prestabilito e protezione dal rischio al ribasso.
Abdullah Kanoo, co-fondatore e co-amministratore delegato di ARP Digital, ha descritto il prodotto d’investimento come un modo strategico per accedere agli asset digitali.
Ha sottolineato la collaborazione tra l’esperienza di ARP Digital e la presenza finanziaria della Banca Nazionale del Bahrain per offrire un approccio sicuro all’investimento in Bitcoin.
Il Bahrain sta lavorando per attirare aziende che operano nel settore degli asset digitali, con l’obiettivo di creare un ambiente equilibrato per l’innovazione nel campo del Bitcoin, delle criptovalute e delle tecnologie finanziarie.
Ciò include l’istituzione di regolamenti chiari che tengano conto sia della protezione degli investitori che della crescita commerciale, secondo Eric Anziani, direttore operativo di Crypto.com.
A settembre 2023, Crypto.com ha ottenuto una licenza dalla banca centrale del Bahrain per operare nel paese, unendosi ad altre piattaforme di scambio come Binance, che ha iniziato le operazioni locali a marzo 2022, e BitOasis.
Nel frattempo, gli UAE hanno fatto progressi anche nella regolamentazione degli asset digitali.
Nel 2023, l’Autorità Regolatoria degli Asset Virtuali (VARA) di Dubai ha emesso linee guida complete per le aziende Web3.
Queste includono quattro regole obbligatorie, sette regole specifiche per attività e una focalizzata sull’emissione di asset virtuali.
Un rapporto di Chainalysis indica che la regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) ha rappresentato il 7,5% del volume globale delle transazioni in Bitcoin e criptovalute tra luglio 2023 e giugno 2024, per un totale di $338,7 miliardi.
Una parte significativa di questo volume proviene da investitori istituzionali e professionisti.
Chainalysis nota inoltre che la maggior parte delle transazioni in Bitcoin e criptovalute nella regione MENA vengono effettuate attraverso piattaforme centralizzate.
Tuttavia, c’è stato un notevole interesse verso piattaforme decentralizzate, soprattutto negli UAE e in Arabia Saudita.