Goldman Sachs: La Cina deve attuare il QE o rischia gravi danni
Goldman Sachs, una nota banca d’investimento, ha di recente rilasciato una forte dichiarazione sull’economia cinese. Secondo l’analista di Goldman Borislav Vladimirov, la Cina deve implementare immediatamente il quantitative easing (QE) oppure affronterà gravi conseguenze nei prossimi 12 mesi.
In parole semplici, il QE è uno strumento di politica monetaria utilizzato dalle banche centrali per stimolare l’economia. Consiste nell’acquisto di titoli di Stato e altri asset per aumentare l’offerta di denaro, riducendo di conseguenza i tassi di interesse e incoraggiando prestiti e spese.
Goldman sostiene che se la Cina non implementa il QE, la crescita del suo M1 (una misura dell’offerta di denaro che include contanti e depositi correnti) non sarà in grado di tener testa alla crescita di M2 (una misura più ampia che include M1 più depositi di risparmio e altri asset). Questo potrebbe portare a una situazione in cui le azioni del governo soffocheranno i debitori più deboli dell’economia, causando ulteriori problemi economici.
D’altra parte, se la Cina implementa il QE, potrebbe portare a un’impennata dei prezzi del petrolio e a un aumento del valore di asset come bitcoin e oro. Ciò potrebbe innescare un’ondata globale di crescita economica.
L’analisi di Goldman suggerisce che la Cina si trovi in una situazione critica e debba prendere una decisione su se implementare o meno il QE. L’esito di questa decisione potrebbe avere implicazioni significative sull’economia globale.