Google Abbraccia Reattori Modulari per Energia Nucleare
Google ha annunciato che acquisirà energia da piccoli reattori modulari (SMR) per soddisfare la crescente domanda energetica nei loro data center. Questo fa parte di un più ampio cambiamento dell’industria verso l’energia nucleare per alimentare i data center.
Michael Terrell, direttore senior di Google per l’energia e il clima, ha affermato che ritengono che l’energia nucleare abbia un ruolo critico nel sostenere la crescita pulita e il progresso dell’IA. Attualmente, ci sono solo tre SMR operativi in tutto il mondo, ma si prevede che ciò cambierà nei prossimi anni.
Gli SMR offrono un’alternativa più economica e veloce rispetto ai reattori tradizionali e Google prevede di avere il primo reattore online entro il 2030, con l’obiettivo di aggiungere 500 megawatt entro il 2035. Questa mossa da parte di Google è vista come un forte segnale di mercato per il potenziale dell’energia nucleare.
Questa notizia arriva solo pochi giorni dopo che è stato riportato che l’interesse a breve termine in Oklo, un’azienda che lavora sugli SMR, è aumentato. Oklo è sostenuta da Sam Altman e intende avere i loro primi SMR online entro il 2027.
La decisione di Google di acquistare energia da SMR non dovrebbe sorprendere, poiché la scorsa settimana hanno dichiarato di lavorare con partner di servizi pubblici e generatori per introdurre nuove tecnologie, come quella nucleare, nella rete.
Questa mossa da parte di Google fornisce inoltre una spinta positiva per il “Next AI Trade”, che è stato delineato nell’aprile come opportunità di investimento a lungo termine. Con un maggiore capitale destinato alle aziende che forniscono elettricità ai data center, ci si aspetta una significativa crescita del mercato.