Hive e Intel insieme per migliorare l’efficienza di Bitcoin

Hive Blockchain, una società quotata in borsa, è pronta a ricevere l’ultimo dei suoi nuovi mining rig targati Intel entro la fine di questo mese.

La società ha installato circa un quarto della sua prevista nuova dotazione di mining rig personalizzati alimentati da processori Intel, uno dei fattori chiave di una strategia che, stando a quanto dichiarato dalla società, si concretizzerà in un “massiccio miglioramento dell’efficienza”.

L’accordo di fornitura con Intel risale a marzo dello scorso anno. L’allora dirigenti di Hive dichiararono che l’azienda avrebbe cooperato con un produttore diverso per incorporare gli acceleratori di blockchain di Intel in un sistema di mining di bitcoin climatizzato che, una volta in uso, avrebbe potenziato il suo indice di hash per il mining di bitcoin del 95% approssimativamente.

A distanza di quasi un anno dall’accordo, Hive ha messo in funzione più di 1.400 delle nuove unità Intel che l’azienda chiama HIVE BuzzMiners.

In totale ne sono state predisposte 5.800 per la produzione e Hive stima che tutti i 5.800 HIVE BuzzMiner saranno realizzati, collaudati e spediti entro la fine di questo mese.

Benché il titolo sia stato negativo del 76% durante il 2022, gli ultimi 30 giorni hanno portato a un rimbalzo positivo importante di circa il 46% in più rispetto al mese scorso.

Lo scorso aprile Intel ha affermato che Block, GRIID Infrastructure e Argo Blockchain hanno sottoscritto l’accordo per diventare tra i primi clienti del prodotto Intel Blockscale ASIC, recentemente lanciato sul mercato.

Nel mese di giugno, Raja Koduri, ingegnere responsabile di Intel, ha twittato: “Sono entusiasta di vedere come Argo Blockchain, Griid e Hive Blockchain improvvisano intorno a Blockscale e al nostro design aperto”.

La crescita di Hive arriva in un contesto di crisi per il settore del mining di criptovalute L’anno scorso, Frank Holmes il presidente esecutivo di Hive, ha reso noto che Hive aveva abbastanza denaro a disposizione per pagare i minatori Intel, aggiungendo che la società stava cercando anche altre occasioni di acquisto.