Il FMI Continua a Spingere sulla Regolamentazione di Bitcoin

Nel discorso di apertura della conferenza della scorsa settimana tenutasi a Seul, Kristalina Georgieva, numero uno del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha paragonato il mondo delle criptovalute al Wild West, indicando la necessità di un’azione governativa per regolamentare il settore.

Proprio il mese scorso, il fondatore di Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, si è dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro, e sempre nel mese di novembre il fondatore di FTX, un importante exchange che è fallito, è stato condannato per frode e altri reati.

“La questione è che un’elevata adozione di criptovalute potrebbe minare la stabilità macrofinanziaria”, ha dichiarato Georgieva.

Parlando del futuro, la direttrice del FMI ha aggiunto:

“Innanzitutto, gli asset cripto non stanno scomparendo. Il Bitcoin è scambiato al valore più alto dall’aprile 2022. La capitalizzazione del mercato delle criptovalute è raddoppiata nell’ultimo anno. E ancora oggi le persone cercano la parola “Bitcoin” circa 20 volte più di “salute e benessere” e 7 volte più di “cambiamento climatico”.

“Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema finanziario più efficiente, interoperabile e accessibile, fornendo regole per evitare i rischi delle criptovalute e infrastrutture che sfruttino alcune delle loro tecnologie”, ha dichiarato la Georgieva alla conferenza congiunta con il governo e la banca centrale sudcoreani.

“Le regole non hanno lo scopo di riportarci a un mondo pre-cripto, né di schiacciare l’innovazione”, ha detto. “Buone regole possono stimolare e guidare l’innovazione”.