Inflazione e Controllo: Perché la Strategia Governativa Fallisce
Secondo un recente articolo di Daniel Lacalle, molti cittadini chiedono un maggiore controllo del governo sull’economia per contrastare l’aumento dei prezzi. Tuttavia, Lacalle sostiene che questa sia la peggiore strategia poiché i governi interventisti traggono effettivamente beneficio dall’inflazione. L’inflazione, che è una tassa nascosta, consente al governo di sciogliere il proprio debito in termini reali, raccogliere più tasse e presentarsi come la soluzione all’aumento dei prezzi attraverso sovvenzioni in una valuta depreciata. Ecco perché il socialismo e l’iperinflazione spesso vanno di pari passo.
Lacalle spiega che il socialismo rifiuta l’azione umana e il calcolo economico e invece vende la falsa idea che il governo possa creare ricchezza semplicemente stampando più valuta fiat. Quando si verifica l’inflazione, il governo utilizzerà la propaganda e la repressione come principali strategie per affrontare gli scompensi sociali e mantenere il proprio potere.
Contrariamente al credo popolare, i mercati liberi, la concorrenza e le economie aperte sono le uniche cose che possono veramente ridurre i prezzi al consumo. Tuttavia, Lacalle sostiene che attualmente viviamo in nazioni sempre più intervenute e iperregolate, dove le banche centrali e i governi continuano a stampare più denaro per sostenere deficit e debiti pubblici insostenibili. Questo processo, noto come “uso sociale del denaro”, consente sostanzialmente al governo di controllare l’economia tramite debiti e depreciamento della valuta.
Lacalle spiega anche che quando governi e banche centrali parlano di stabilità dei prezzi, si riferiscono effettivamente a un deprezzamento annuo del due percento della valuta. Questo viene misurato dall’indice dei prezzi al consumo (CPI), che viene attentamente elaborato e ponderato dalle stesse persone che stampano il denaro. Ecco perché i governi amano il CPI come misura dell’inflazione, poiché non riflette pienamente l’erosione del potere d’acquisto della valuta.
In definitiva, Lacalle sostiene che i governi e le banche centrali non desiderano prezzi più bassi perché l’inflazione conferisce loro maggiore potere e controllo sull’economia. Questo è il motivo per cui continuano ad aumentare il debito e a prendere in prestito denaro, anche se ciò potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine. L’inflazione è essenzialmente un default implicito e consente al governo di violare lentamente i propri impegni monetari.