La Russia Conferma il Lancio di una Valuta BRICS
Da anni alcune economie emergenti cercano di liberarsi dall’egemonia mondiale del dollaro. Eppure, ad oggi, non vi é mai stato un tentativo degno di nota. Il prossimo mese, a Città del Capo, i ministri degli Esteri dei Brics potrebbero partecipare alla nascita di un vero e proprio processo di de-dollarizzazione. Prima dell’incontro, i membri dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, e Sud Africa) avrebbero infatti chiesto alle loro rispettive banche centrali di esaminare il meccanismo operativo di una moneta comune, le infrastrutture di mercato e il peso delle sanzioni contro la Russia.
I Paesi BRICS potrebbero quindi lanciare una valida alternativa al dollaro statunitense, come ha confermato questa settimana la Russia. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva russa RT, questi paesi, sono in procinto di introdurre una nuova valuta sostenuta dall’oro.
Un comunicato ufficiale sarà fatto in occasione del vertice che si terrà a Johannesburg, in Sudafrica, nel mese di agosto. Nel tweet del giornalista Willem MiddelKoop si legge che sono ben 41 i paesi hanno fatto richiesta per entrare a far parte dei paesi BRICS.
Il progetto della moneta comune dei BRICS ha lo scopo di incrementare il commercio all’interno dei paesi membri e di eliminare i costi di cambio del dollaro nelle transazioni internazionali.
E i pareri sono ovviamente contrastanti; la moneta comune potrebbe danneggiare la posizione dominante del dollaro, ma è difficile che questa possa sostituirsi al dollaro. È invece piú probabile che essa esista solo come aggiunta al sistema monetario globale, si legge in un documento del Forum delle istituzioni monetarie e finanziarie ufficiali. In sostanza, “Sarà un’iniziativa simile all’euro”.
Ma perché è importante una moneta comune dei BRICS? Potrebbe essere uno shock per il sistema monetario globale, ha evidenziato l’economista Thorsten Polleit in alcuni suoi tweet.
Polleit dichiara che “a prima vista, una nuova unità di transazione internazionale, sostenuta dall’oro, sembra una buona moneta – e potrebbe essere, innanzitutto, una sfida importante all’egemonia del dollaro USA.”
Ma si sa, il diavolo si nasconde nei dettagli. Per rendere la nuova moneta solida come l’oro, deve essere convertibile in oro su richiesta. Resta da capire se questo sia ciò che Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica hanno effettivamente in mente.
Certo, l’uso dell’oro come unità di conto cambierebbe le carte in tavola. Potrebbe portare a una forte svalutazione di molte valute fiat rispetto al metallo prezioso (comprese le valute fiat dei BRICS stessi), e potrebbe far esplodere i prezzi dei beni in termini di valute fiat. Potrebbe essere uno shock per il sistema monetario globale.
Un’altra possibilità potrebbe essere la creazione di una nuova banca per il finanziamento del commercio estero, che acquisisca capitale sotto forma di oro, fornito dai BRICS. Contro questo stock d’oro la nuova banca potrebbe dunque concedere prestiti agli esportatori emettendo questa nuova valuta.
Non ci resta che aspettare ancora qualche mese e vedere come questa situazione potrà evolvere. Una cosa però é sicura: non bisogna assolutamente prendere sottogamba questa spostamento degli equilibri geopolitici – soprattutto quando si è consapevoli dell’importanza che ha avuto il dollaro nella storia degli ultimi cento anni.