Lavori in App: Il Declino della Gig Economy e i Danni ai Lavoratori
I lavori basati su app, conosciuti anche come lavori occasionali, stanno diventando sempre più popolari tra gli americani. Questi lavori consistono nel fornire servizi attraverso piattaforme digitali, come guidare per Uber o consegnare generi alimentari per Instacart. Tuttavia, questi lavori non sono più così redditizi come un tempo.
Secondo l’ex lavoratore occasionale Sergio Avedian, il mercato non è più una “terra delle favole sovvenzionata”. In effetti, intraprendere un lavoro occasionale come carriera è stato descritto come “il più grande errore della tua vita” da un analista.
Molti autisti basati su app hanno riferito che il pagamento non giustifica più lo sforzo. Affrontano anche problemi come la mancanza di trasparenza riguardo al loro stipendio netto. Ad esempio, gli autisti vengono pagati solo per il tempo trascorso con un passeggero o un pacco in macchina, non per il tempo dedicato alla ricerca o al trasporto verso un lavoro.
Lo scrittore e ex autista Uber e Lyft Eddie Doyle afferma che la maggior parte dei lavoratori occasionali che guidano probabilmente stanno perdendo soldi a causa delle spese per il carburante e dell’usura dei loro veicoli. Dice anche che il pagamento un tempo era migliore, ma oggigiorno, gli autisti nelle città principali devono lavorare da 60 a 80 ore a settimana solo per guadagnare un salario decente.
L’economia dei lavori occasionali è stata rivoluzionata con il lancio di Uber nel 2010 e ora include una varietà di servizi, dai lavoretti ai lavori legali. Tuttavia, i lavoratori occasionali non hanno diritto a benefici tradizionali del lavoro come l’assicurazione sanitaria e devono affrontare rischi e spese aggiuntive.
Il numero esatto di persone che svolgono lavori occasionali non è misurato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, ma si stima che nel 2022 ci fossero circa 7,3 milioni di autisti attivi e collaboratori per le consegne su importanti piattaforme di ride-sharing e consegne. Altre stime suggeriscono che fino a 58 milioni di americani, ovvero il 36% della forza lavoro, hanno svolto qualche forma di lavoro occasionale nel 2022.
Molti lavoratori occasionali dichiarano di avere difficoltà a sbarcare il lunario a causa del basso salario, dell’offerta di lavoro poco affidabile e della mancanza di benefici. Il Freelancers Union, che rappresenta oltre 700.000 membri, fornisce accesso a assicurazioni, servizi legali e pianificazione finanziaria per i suoi membri. Tuttavia, i lavoratori occasionali si trovano comunque ad affrontare incertezze economiche e faticano a risparmiare per il pensionamento, acquistare casa o fondare una famiglia.
Le aziende di lavori occasionali, come Uber, Lyft e DoorDash, sostengono che i loro autisti sono lavoratori autonomi e non dipendenti. Questa classificazione consente loro di evitare di fornire benefici e pagare determinate tasse. Tuttavia, se gli autisti fossero considerati dipendenti, ciò comporterebbe un aumento significativo dei costi.