Le Generazioni e la Posizione sul Possesso dell’Auto

Le Generazioni e la Posizione sul Possesso dell'Auto

Recenti indagini hanno dimostrato che le generazioni più giovani, in particolare la Gen Z (nata tra il 1997 e il 2012), non considerano l’acquisto di un’auto importante quanto le generazioni più anziane, come i baby boomer (nati tra il 1946 e il 1964). Infatti, solo il 54 percento dei partecipanti della Gen Z in un’indagine recente ha affermato che possedere un’auto è importante per loro, in confronto al 69 percento dei baby boomer. Questo suggerisce che la percepita necessità del possesso dell’auto non è influenzata solo dalla disponibilità e qualità dei trasporti pubblici, ma anche dalla generazione.

L’indagine ha inoltre rilevato che l’importanza di possedere un’auto diminuisce da generazione a generazione. Mentre due terzi dei partecipanti appartenenti alla Gen X (nati tra il 1965 e il 1979) hanno affermato che possedere un’auto è importante per loro, solo il 62 percento dei millennial (nati tra il 1981 e il 1996) la pensavano allo stesso modo. Nel complesso, il 62 percento di tutti i residenti statunitensi intervistati crede che possedere un’auto sia importante per loro.

Un modo per diminuire la dipendenza dal possesso individuale dell’auto è migliorare le reti di trasporto a lunga percorrenza e regionali. Il governo federale ha investito in progetti del genere negli ultimi anni, con progetti imminenti che includono il Brightline West High-Speed Intercity Passenger Rail System, che collegherà Greater Los Angeles a Las Vegas, e il Progetto della Galleria Hudson, che mira a migliorare la connettività tra New Jersey e New York.

Tuttavia, implementare progetti di trasporto pubblico su larga scala può rappresentare una sfida in un paese focalizzato sul trasporto personale. Anche negli stati con grandi città che soffrono di ingorghi stradali quotidiani, come Los Angeles, può essere difficile abbandonare il possesso individuale dell’auto. Ad esempio, un mega progetto in California che mira a collegare tutte le principali città ha dovuto affrontare numerosi problemi e ritardi fin dal momento in cui è stato pianificato per la prima volta nel 2008.