Le lezioni sbagliate del Pizza Day
Tradotto dall’originale di Jimmy Song – pubblicato il 22 mag 2024
Il Pizza Day è spesso visto con un senso di rimpianto.
La storia nota è la seguente: molti anni fa, Laszlo Hanyecz comprò due pizze di Papa John’s e in cambio qualche fortunato ricevette 10.000 BTC. Questa storia assomiglia a quella di Peter Minuit che acquistò l’isola di Manhattan per soli 24 dollari. È difficile credere che una tale transazione abbia avuto luogo, considerando il valore attuale.
La storia ha diversi aspetti intriganti. Ha segnato il primo bene o servizio del mondo reale acquistato con Bitcoin. Ha anche stabilito il prezzo del Bitcoin: poiché le due pizze costavano circa 41 dollari, un BTC corrispondeva a circa 0,0041 dollari.
Un altro aspetto di questa narrazione è Laszlo, un pioniere nel mining di Bitcoin utilizzando le GPU (unità di elaborazione grafica). Ha speso circa 100.000 BTC in pizze, poiché ha fatto offerte simili più volte nel corso del mese. In un certo senso, è il Babbo Natale di questa storia, che regala valore quasi con leggerezza.
Fantasie di profitto
Il Pizza Day spesso fa sognare ad occhi aperti di diventare un miliardario di Bitcoin grazie a un’unica brillante operazione. Molte persone non sognano di essere Laszlo, perché non sono esperti di programmazione GPU. Tuttavia, possono facilmente immaginare di essere la persona che sui forum di bitcointalk si offre di comprare Bitcoin per un paio di pizze.
L’idea di aver fatto uno scambio del genere scatena l’invidia, mentre tutti noi proviamo segretamente risentimento per la persona che lo ha effettivamente eseguito. Lo percepiamo come fortunato, come se avesse vinto alla lotteria.
Queste fantasie derivano dalla mentalità fiat, in cui la gerarchia dei valori è radicata nel denaro fiat. Il desiderio è quello di essere fortunati piuttosto che abili. Si preferisce fare soldi senza lavorare, piuttosto che guadagnarli fornendo beni e servizi di valore.
È evidente che il rammarico sta nel perdere la fortuna piuttosto che l’innovazione. In un mondo guidato dal fiat, è più facile sognare di essere la persona che ha venduto la pizza, piuttosto che quella che ha avuto l’abilità e la lungimiranza di estrarre bitcoin con le GPU. Questa mentalità dà la priorità ai risultati fiat – la fortuna del denaro – rispetto ai risultati reali, che implicano il guadagno di denaro fornendo valore al mercato. La maggior parte delle persone preferisce cavalcare la scia di un innovatore piuttosto che esserlo a sua volta.
Il rimpianto per i Bitcoin
Tutti noi abbiamo le nostre storie di rimpianti per il Bitcoin. Ricordo di aver conosciuto il Bitcoin nel febbraio 2011. Ho cercato di trovare un modo per acquistarlo con la carta di credito, ma non ci sono riuscito. Ho provato a fare mining su Amazon Web Services e non ho trovato nessun blocco per due giorni. Ho iniziato il processo di trasferimento dei dollari su Mt. Gox, ma quando il prezzo è sceso da 1 a 0,90 dollari, ho deciso che era troppo complicato da organizzare. Avrei potuto comprare Bitcoin a 0,90 dollari, ma non l’ho fatto. È uno dei più grandi rimpianti della mia vita.
Ognuno ha storie di rimpianti diverse. Forse avete sentito parlare del Bitcoin nel giugno 2011, quando era salito a 30 dollari, e rimpiangete di non averlo comprato allora. Forse avete scoperto il Bitcoin nell’aprile 2013, quando ha raggiunto i 266 dollari, o più tardi, nel dicembre 2013, quando è salito a 1.100 dollari. O forse nel 2017, quando ha raggiunto i 2.500, i 5.000 e i 19.000 dollari. O ancora più recentemente, nel marzo 2020, quando il Bitcoin è crollato sotto i 4.000 dollari, o più tardi nello stesso anno, quando stava sfondando i 10.000 dollari. Chiunque abbia sentito parlare di Bitcoin in qualsiasi momento della sua storia ha una storia di rimpianto.
Le storie di rimpianto del Bitcoin sono come le storie di bad-beat nel poker. Tutti ne hanno, e sono fantasie su esiti diversi e più fortunati. Sono storie improduttive perché i sentimenti di rimpianto derivano da una fantasia che presuppone virtù che non sono comuni.
La sfida della custodia
In queste storie di rimpianti, spesso ci sfugge qualcosa. E se avessimo comprato Bitcoin quando ne abbiamo sentito parlare per la prima volta? Come avremmo gestito le sfide successive? Avremmo avuto le mani di diamante per resistere ai ribassi dell’85% nel 2011, 2013, 2014 e 2018?
Quando fantasticate sulla storia del Pizza Day, considerate mai la difficoltà di resistere nei momenti difficili del 2011, 2013, 2014 e 2018? Si tende a pensare che avremmo avuto la convinzione che abbiamo ora, come potrebbe sentirsi un viaggiatore nel tempo. Ho vissuto in prima persona quei ribassi e, lasciatemelo dire, la maggior parte delle persone non aveva quella convinzione e ha venduto. Molti credono che avrebbero resistito a tutti i momenti difficili, ma come il verdetto originale di O.J. Simpson, questa ipotesi va contro ogni evidenza.
Detenere 10.000 BTC non era insolito nel 2010. Molte persone possedevano una quantità significativa di Bitcoin perché all’epoca valevano pochi centesimi, ma dove sono ora? La maggior parte di loro ha venduto quando il prezzo del Bitcoin è raddoppiato o triplicato e non si è più guardata indietro. Hanno visto il Bitcoin come un giocattolo e non ne hanno compreso la natura rivoluzionaria. Così, l’hanno venduto per comprare un nuovo computer, una nuova bicicletta o una nuova auto.
Infrangere i propri sogni
Se aveste venduto a Laszlo due pizze per 10.000 BTC nel 2010, probabilmente li avreste venduti negli anni successivi. Pensare il contrario è arroganza. All’epoca la maggior parte delle persone non capiva cosa fosse il Bitcoin e non c’erano risorse didattiche che spiegassero perché si dovesse tenere. Nel 2023 è molto più facile capire che il Bitcoin è una forma di denaro migliore di qualsiasi altra forma di denaro precedente. Nel 2010 era molto più difficile. Pensate ancora che avreste avuto mani di diamante?
Possedere Bitcoin significa avere una profonda convinzione di ciò che è. Ci sono delle virtù necessarie per essere un detentore a lungo termine. I detentori comprendono il valore fondamentale del Bitcoin come denaro sano e possono quindi sopportare i drawdown dell’85% che si verificano regolarmente. Solo le persone veramente straordinarie sono riuscite a resistere dal 2010, e probabilmente voi non sareste stati una di queste persone.
Ma supponiamo che abbiate battuto le probabilità e che siate stati convinti. Avete tenuto duro per tutto il 2011 e anche per la prima bolla del 2013. Avreste avuto la lungimiranza di ritirarvi nel vostro portafoglio prima del crollo di Mt. Gox nel 2013? O se aveste usato un altro exchange prima di allora, sareste usciti prima che vi truffassero? Oggi diciamo “non le vostre chiavi, non le vostre monete”, ma all’epoca questa non era una pratica comune. Molte persone si sono bruciate perché questa lezione diventasse un meme. Anche con la convinzione, c’è una buona probabilità che siate stati uno dei tanti che hanno sofferto.
C’erano anche altri pericoli, come l’avvento delle altcoin a partire dal 2011. Quanti Bitcoin avreste perso in Geistgeld, Feathercoin, e MasterCoin? C’erano anche numerose truffe, tra cui Pirate40245 e altri che promettevano alti rendimenti gestendo schemi Ponzi. Le avreste evitate? C’erano anche diverse startup ASIC che vendevano macchine non ancora costruite. Avreste evitato di farvi ingannare da Butterfly Labs o TerraMiner? E i servizi di cloud mining che prendevano i vostri Bitcoin e ne pagavano solo una parte nei 12 mesi successivi? Avreste evitato queste offerte allettanti che hanno finito per ridurre molte pile di Bitcoin? Avreste dovuto avere l’istinto di entrare presto in Bitcoin senza cadere in questi investimenti dall’aspetto simile, che francamente non è scontato.
Ripensando a quei pericoli, è un miracolo che si sia riusciti a superare quegli anni con un po’ di Bitcoin. Molti OG sono come i veterani del Vietnam, che riflettono sui tempi in cui sono stati fortunati a sfuggire ai numerosi pericoli.
Costruire una convinzione è impegnativo
Sviluppare una convinzione profonda non è facile e per gli early adopters è stato particolarmente difficile. Ricordate che all’epoca tutti definivano il Bitcoin una truffa. Anche oggi, ci vogliono anni di studio e una determinazione incrollabile per sviluppare questa convinzione. Nel periodo 2010-2013, avere la convinzione del Bitcoin era raro quanto un funzionario sanitario governativo fisicamente in forma.
Andare contro la saggezza convenzionale e seguire le proprie convinzioni richiede una grande dose di coraggio, che a molti manca. Considerate quello che è successo durante il COVID-19. Quante persone hanno avuto la convinzione di esprimere opinioni contrarie alla narrativa mainstream nel marzo 2020? Questo è il livello di convinzione che si doveva possedere per mantenere Bitcoin in quei primi anni.
Nel 2023, abbiamo a disposizione numerose risorse che ci aiutano a risparmiare in Bitcoin. Podcast, libri e video sono disponibili per aiutarci a navigare in questo spazio, non solo per sviluppare la convinzione ma anche per adottare le migliori pratiche di detenzione. I primi anni erano un campo minato di trappole per perdere il Bitcoin. Oggi è molto più facile evitare queste trappole, ma all’epoca non c’erano gli OG che potevano mettervi in guardia. Le risorse che esistono ora e i meme sui Bitcoin che abbiamo oggi (“Non le tue chiavi, non le tue monete”) non sono propaganda. Sono il frutto di un’esperienza duramente acquisita.
Deragliamento da Bitcoin
Lo studio dei primi individui nello spazio Bitcoin rivela uno schema preoccupante. Quasi tutti i sostenitori non tecnici del Bitcoin prima del 2013 stanno ora promuovendo un’altcoin. Perché così tanti early adopter sono diventati Bitcoin-deranged?
Possiamo trovare alcune risposte guardando al mondo dei vincitori delle lotterie. Anni dopo la vincita, molti vincitori di lotterie si ritrovano in condizioni peggiori di quelle precedenti. Non sono attrezzati per gestire la vincita, e molti si ritrovano con debiti maggiori, relazioni danneggiate e una vita peggiore. Alcuni si suicidano. Anche se non tutti subiscono questi esiti negativi, ce ne sono abbastanza che molte agenzie di lotterie offrono assistenza in modo proattivo.
Sfortunatamente, il destino di molti primi utilizzatori di Bitcoin è stato negativo. A un certo punto dell’ultimo decennio, sono stati vittime di truffe o sono diventati loro stessi truffatori. Di conseguenza, molti di loro si sono rivoltati contro il Bitcoin.
Quindi, per infrangere ulteriormente il vostro sogno a occhi aperti, c’è una buona probabilità che se foste entrati presto, sareste stati truffati da un’altcoin o sareste stati truffati da un’altcoin. Si tratta di truffatori seriali che non si fanno scrupoli a mentire, imbrogliare o rubare per arricchirsi. Esistono in un incubo di sogni infranti alla ricerca di rendite. Non è un destino auspicabile ed è qualcosa che non augurerei al mio peggior nemico.
Migliorare le proprie convinzioni
Per molti, il Pizza Day è un’occasione per abbandonarsi a fantasie di viaggio nel tempo, sognando ad occhi aperti di essere ricchi. Questa mentalità spesso porta le persone a esplorare le altcoin, poiché deriva dalla mentalità del denaro fiat. In sostanza, il Pizza Day è una fantasia sull’essere fortunati e non dover lavorare. In altre parole, rappresenta un desiderio di ricerca di rendita su larga scala.
Il denaro Fiat ha favorito una mentalità consumistica, che esaspera l’impulso alla ricerca di rendite. I governi capitalizzano questo desiderio attraverso le lotterie, traendo profitto dal fascino della ricchezza facile. Le altcoin sfruttano lo stesso desiderio. Purtroppo, il Pizza Day spesso rafforza questa mentalità, concentrandosi sul desiderio di essere fortunati piuttosto che abili.
Il Pizza Day dovrebbe invece servire a ricordare che formare una convinzione non è un compito facile. La vera convinzione richiede conoscenza, saggezza e coraggio, virtù che richiedono tempo, energia e impegno per essere sviluppate. Piuttosto che invidiare gli early adopters e fantasticare di unirsi alla loro schiera, dovremmo sforzarci di coltivare la convinzione necessaria per resistere ai tempi difficili e fornire valore nel processo. Come si dice nella comunità Bitcoin, “è ancora presto”.
Nel giorno della pizza, impegnatevi ad aumentare le vostre convinzioni.
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Quel gadget Apple elegante e irresistibile che non potevate non avere, per poi sostituirlo due anni dopo con una versione ancora più brillante e irresistibile.
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Una laurea che ha una rilevanza per il vostro lavoro attuale pari a quella di un pinguino che cammina nel deserto del Sahara.
Litecoin, il cugino meno sicuro e meno funzionale del Bitcoin, perché chi ha bisogno del vero affare quando ci si può accontentare di qualcosa di molto peggiore?
Un abbonamento a un’app di incontri che ha semplicemente consolidato il vostro status di eterni solitari.
Giochi di Steam in vendita, che aspettano con ansia il loro debutto nella vostra libreria, chiedendosi quando finalmente si crogioleranno nel bagliore del vostro schermo.
Quell’attrezzo ginnico che ora funge da raffinato appendiabiti, perché, ammettiamolo, il fascino del divano è semplicemente troppo forte per resistere.
Un corso online a cui vi siete iscritti, a cui avete partecipato giusto il tempo di dire “ciao” e “arrivederci”, e che poi avete prontamente cancellato.
L’“intrattenimento per adulti” che il giorno dopo vi ha lasciato sgonfi e in dubbio sulle vostre scelte di vita.
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