L’exchange P2P Paxful chiude i battenti?
La piattaforma peer-to-peer per il trading di bitcoin e stablecoin USDT-USDC ha appena sospeso i suoi servizi e pare poco probabile che le operazioni riprenderanno in futuro, secondo quanto riportato in un messaggio del CEO Ray Youssef pubblicato sul suo sito web.
“Questo probabilmente sarà un grande shock per molti”, ha detto Youssef. “Anche se ora non posso condividere l’intera storia, posso dire che purtroppo abbiamo avuto alcune perdite importanti in termini di risorse umane”. Youssef ha anche preso atto delle sfide normative, in particolare delle difficoltà che stanno avendo i mercati P2P e in generale quello che sta succedendo negli Stati Uniti.
Il wallet Paxful, ha affermato Youssef, rimarrà operativo per consentire ai clienti di recuperare i propri fondi. L’azienda era precedentemente coivolta in questioni creditizie nella procedura di bancarotta nell’ora defunto Celsius.
Paxful—precedentemente conosciuto come EasyBitz—è stato fondato nel 2015 da Ray Youssef e Artur Schaback, ed è sempre stata una piattaforma focalizzata sull’inclusione finanziaria nei paesi del terzo mondo. Youssef, in particolare, ha sempre investito molto del suo tempo e risorse sul continente africano, dove la domanda di Bitcoin è decisamente cresciuta molto negli ultimi anni.