Michael Saylor: da McDonald’s a Miliardario Bitcoin
Chi è Michael Saylor?
Michael Saylor è uno dei piu’ famosi e celebrati bitcoiner nel mondo. E sebbene siano ben note le sue attività legate al mondo Bitcoin, sono in pochi a conoscere la storia di questo personaggio estremamente interessante.
Nome
Michael Saylor
Data di nascita
4 febbraio 1965
Luogo di nascita
Lincoln, Nebraska, United States
Studi
Massachusetts Institute of Technology, Fairborn High School
Il Michael Saylor pre-Bitcoin
Prima di iniziare la sua carriera di imprenditore, Saylor ha lavorato in precedenza in varie societa’ di consulenza su progetti legati al mondo dell’informatica, sebbene egli abbia studiato aeronautica al prestigioso MIT.
Saylor ha co-fondato la società MicroStrategy nel 1989, insieme al suo compagno di stanza dell’MIT Sanju Bansal.
MicroStrategy, che offre servizi software per le aziende (possiamo immaginarla come una versione molto piu piccola di Microsoft, specializzata su una clientela di nicchia), è stata la principale fonte di reddito di Saylor. L’azienda si è concentrata inizialmente sul mining dei dati, per poi passare ad offrire soluzioni di business intelligence ai propri clienti. Nello specifico, i servizi offerti da MicroStrategy sono focalizzati sull’accumulo e la vendita di dati per i propri clienti.
Il suo primo contratto da 10 milioni di dollari nel 1992 è stato firmato con Mc Donald’s che gli ha poi garantito un notevole successo. Nel 1998, la quotazione in borsa di MicroStrategy ha consacrato Saylor come l’imprenditore più ricco nell’area di Washington D.C.
Saylor ha perso una grossa fetta del suo patrimonio dopo lo scoppio della bolla dot.com del 2000 che ha colpito significativamente le azioni di MicroStrategy. Basti pensare che al momento di picco della bolla dot.com, le azioni di MicroStrategy sono arrivate a valere oltre 3000 dollari, cioè ben tre volte il massimo raggiunto nel 2021).
Nel 2012 dichiara che “Sarei molto, molto ottimista su Apple. Chiunque stia vendendo quelle azioni è un idiota.”
La causa con la SEC e le parole profetiche sugli smartphone
Nel 2000, MicroStrategy è stata accusata dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per una questione di frode finanziaria. La questione venne risolta con lo stesso Saylor che pagò 8,3 milioni di dollari personalmente per non dover andare in tribunale.
Nel 2012, Saylor ha scritto “The Mobile Wave”. Si tratta di una pubblicazione che analizza l’impatto futuro della tecnologia mobile su ambiti quali il commercio, la sanità, l’istruzione e il contesto globale.
Il libro ha avuto un significativo riconoscimento, guadagnandosi un posto nella lista dei Best Seller del New York Times e classificandosi al quinto posto nella lista dei bestseller del Wall Street Journal nello stesso anno.
Non solo tecnologia
Saylor è anche impegnato nel sociale, dimostrando il suo impegno per varie cause, tra cui l’assistenza ai rifugiati, l’istruzione e la conservazione dell’ambiente. La sua fondazione, la Saylor Foundation, è stata determinante in questi sforzi e ha inoltre istituito la Saylor Academy.
La Saylor Academy è una non profit fondata nel 1999 che offre corsi online gratuiti di livello universitario, fornendo una quantità cospicua di materiali didattici. L’Academy collabora con università e altre organizzazioni per rilasciare titoli di studio ai suoi studenti, contribuendo al progresso dell’istruzione online.
Qual è il patrimonio di Michael Saylor
Uno degli imprenditori digitali diventato multimiliardario alla fine degli anni ’90, Michael Saylor possiede oggi un patrimonio netto che e’ stimato tra i 500 milioni e i 4 miliardi di dollari. Forbes stima il suo patrimonio a circa 1.2 miliardi. MicroStrategy, di cui Saylor detiene circa il 67% delle azioni, ha ad oggi quasi 160 mila bitcoin in bilancio. Al 30 ottobre, questi bitcoin sono valutati a circa 5 miliardi di dollari sul mercato.
Il cambio di direzione con Bitcoin
Saylor ha comunque continuato ad operare come CEO di MicroStrategy fino all’anno scorso. Phong Le, presidente dell’azienda, gli succede come CEO. Molti hanno ritenuto che dietro questa decisione vi fossero pressioni da parte degli azionisti, eppure le dichiarazioni rilasciate da Saylor sembrerebbero raccontare una storia diversa:
In qualità di presidente esecutivo potrò concentrarmi maggiormente sulla nostra strategia di acquisizione di bitcoin e sulle relative iniziative di promozione del bitcoin, mentre Phong avrà il potere di gestire le operazioni aziendali in generale
Il 3 e 4 febbraio Saylor ha tenuto una conferenza “Bitcoin for Corporations”. L’incontro è stato un tentativo di presentare ai dirigenti aziendali i vantaggi di Bitcoin per i loro portafogli e i benefici del Lightning Network per le imprese. Erano presenti dirigenti di oltre 1.400 aziende.
Lo scorso agosto, MicroStrategy aveva annunciato l’obbiettivo di recuperare ulteriori 750 milioni di dollari, parte dei quali sarebbe stato utilizzato per acquisire una maggiore quantità di bitcoin. Il mese successivo, l’azienda ha annunciato l’acquisto di 5,445 bitcoin, per un valore di mercato di circa 150 milioni di dollari. L’azienda e’ recentemente tornata in positivo dopo il tumultuoso mercato degli ultimi 12 mesi.
Quanti Bitcoin ha Saylor?
A dicembre 2023, Microstrategy possiede un totale di 174,530 bitcoin, per un valore di mercato di circa 5 miliardi di dollari e un prezzo medio di acquisto di 30,000 dollari.
Cosa ha fatto Michael Saylor prima di Bitcoin?
Saylor era parte di varie societa’ di consulenza nel mondo digitale. Ha studiato aeronautica al prestigioso MIT a Boston. Inoltre, Saylor ha scritto “The Mobile Wave”, un libro sulla rivoluzione degli smartphone.
Quanto ha guadagnato Michael Saylor?
Microstrategy e’ attualmente in profitto sull’investimento in Bitcoin, per un valore di circa 1.3 miliardi di dollari rispetto all’investimento totale di 5 miliardi di dollari.
Quanto e’ indebitata MicroStrategy?
Il debito di MicroStrategy per il trimestre terminato il 30 settembre 2023 è stato di 2,180 miliardi di dollari, con un calo dell’8,28% su base annua. Il debito di MicroStrategy per il 2022 è stato di 2,379 miliardi di dollari, con un aumento del 10,37% rispetto all’anno precedente.
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