La Carolina del Nord Considera Inclusione di Bitcoin in Bilancio
Sul tavolo della Camera della Carolina del Nord è in fase di approvazione il disegno di legge per “la valutazione dei vantaggi e dell’acquisizione di Bitcoin e valute virtuali”. Il disegno di legge ha ricevuto un notevole sostegno da parte della Camera dei Rappresentanti, composta da 120 membri, con 73 voti favorevoli. Ora l’ultima parola spetta ovviamente al Senato per l’approvazione del testo. Dovrá inoltre essere esaminata la gestione delle valute virtuali a livello Statale.
In questo provvedimento legislativo si tiene conto della rilevanza del Bitcoin e delle valute virtuali, proponendo anche un’analisi dei potenziali effetti sulla gestione finanziaria dello Stato a livello di contabilità.
La legislazione propone un’analisi dei benefici derivanti dall’assegnazione di una parte della cassa statale a Bitcoin ponendosi come obiettivo quello di proteggere contro l’inflazione, di diminuire la volatilità del portfolio statale e di aumentare i ricavi del portfolio stesso.
I termini relativi allo studio delle valute virtuali, con particolare riferimento al Bitcoin, sono stati inseriti a seguito della testimonianza di Dan Spuller, direttore degli affari industriali della North Carolina Blockchain Initiative, davanti alla commissione permanente della Camera del North Carolina.
Oltre a indagare sui potenziali vantaggi di Bitcoin, il disegno di legge evidenzia anche la necessità di analizzare i benefici, i costi e i protocolli di sicurezza legati alle diverse scelte di deposito.
Lo studio valuterà la fattibilità dell’utilizzo di un deposito gestito da custodians privati, di un deposito gestito da un altro Stato oppure ovviamente l’istituzione di un deposito gestito dallo Stato nella Carolina del Nord.
Se il disegno dovesse diventare legge, potrebbe aprire la strada all’istituzione di un deposito amministrato dallo stato per Bitcoin, rendendo la Carolina del Nord il custode dei propri sats. La legge potrebbe inoltre servire da esempio per altri stati sia negli USA che all’estero.
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