NFT on-chain di Bitcoin diventano realtà
Parlando di NFT (Non Fungible Token), vengono in mente Solana, Ethereum, e Layer-2 e bisogna dire che non tutti sono però informati del fatto che è possibile usare gli NFT con la rete bitcoin.
Il sistema non è proprio tradizionale e Taproot ha forse la “colpa” di questo risultato secondario.
Chi ha una certa dimestichezza con la rete Bitcoin ricorderà che Omni, Counterparty e Veriblock hanno dato vita a un vivace confronto su OP_RETURN.
Programmatori e utilizzatori potranno usufruire di OP_RETURN per immagazzinare dati sulla blockchain. Tecnicamente, questo sistema permetterebbe di costruire applicativi decentralizzati, anche se tutto ciò non ha mai riscosso una grande popolarità. Bisogna anche aggiungere che molti si sono preoccupati di come i dati potessero appesantire le commissioni delle transazioni in bitcoin.
Sebbene il dibattito su OP_RETURN si sia ormai sopito per la maggior parte di persone, è scaturito un nuovo scontro a seguito del passaggio di Taproot alla rete Bitcoin. Taproot è stato attivato il 12 novembre 2021 offrendo tre importanti aggiornamenti del protocollo. È stato accolto con grande interesse come un modo per scalare le transazioni della rete. Tuttavia, ha anche influenzato negativamente il limite di dimensione di OP_RETURN.
Taproot consente di memorizzare dati quasi illimitati su Bitcoin. L’unico requisito è che la transazione si inserisca in un blocco di rete. Se da un lato potrebbe essere vantaggioso utilizzare e rendere sicure le NFT on-chain attraverso il Bitcoin, dall’altro avrà alcune conseguenze poco piacevoli.
Il protocollo Ordinals permette agli utenti di coniare NFT su Bitcoin e comunque, non si tratta solo di immagini, poiché è in grado di supportare anche i PDF, i video e gli audio.
A prescindere dal “campo” di appartenenza, si tratta di uno sviluppo inaspettato. Sebbene Taproot sia un miglioramento importante, ha anche un curioso aspetto negativo. Nessuna disposizione preclude agli utenti la possibilità di eseguire un OP_RETURN di grandi dimensioni e di inviare le transazioni direttamente a un miner.
Questo è possibile da un po’ di tempo a questa parte, ma non ha causato alcun problema duraturo. Considerata la grande notorietà degli NFT, tuttavia, le scoperte di Pourteaux potrebbero essere fonte di preoccupazione. Ulteriori approfondimenti sono disponibili qui.