Olio d’oliva in Spagna: produzione in aumento e prezzi in calo
C’è stata una carenza di olio d’oliva in Spagna per diversi anni, causando un aumento dei prezzi record. Tuttavia, ora ci sono buone notizie poiché la produzione nel paese dovrebbe aumentare del 48% quest’anno, tornando alla media a lungo termine. Questo aumento della produzione dovrebbe contribuire ad alleviare la grave carenza di approvvigionamento.
Il prezzo dell’olio d’oliva, conosciuto anche come “oro liquido”, è stato spinto in alto da due anni di raccolti scarsi a causa di condizioni meteorologiche avverse come la siccità. I prezzi hanno raggiunto un massimo di 8.835 euro per tonnellata a gennaio 2024 ma sono poi scesi a circa 7.000 euro per tonnellata.
Secondo Bloomberg, i recenti segnali di un raccolto migliore hanno causato una diminuzione del prezzo dell’olio d’oliva del più del 20%. Tuttavia, i consumatori potrebbero non vedere immediatamente prezzi più bassi poiché i contratti di fornitura vengono di solito negoziati mesi in anticipo. Il governo spagnolo avverte inoltre che le condizioni meteorologiche delle prossime settimane potrebbero ancora influenzare la produzione.
L’aumento dei prezzi dell’olio d’oliva ha influenzato anche altri coltivazioni alimentari, tra cui cacao, arance e manzo. Questo ha contribuito al recente aumento dei prezzi alimentari globali, secondo l’Indice dei prezzi alimentari dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.
Alcuni esperti hanno avvertito che l’attuale crisi alimentare mondiale è peggiore di quella del 2008. Negli Stati Uniti, ci sono preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione alimentare e alcuni hanno proposto di attuare controlli sui prezzi, che sono stati criticati.
In generale, l’aumento della produzione di olio d’oliva in Spagna è uno sviluppo positivo che potrebbe aiutare ad alleviare la carenza di approvvigionamento e potenzialmente abbassare i prezzi in futuro. Tuttavia, l’impatto sui prezzi alimentari globali e sull’inflazione rimane da vedere.