OP_VAULT: il Futuro della Sicurezza Bitcoin?

black metal padlock

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Da diversi mesi, il mondo Bitcoin è in fermento con l’attesa dell’implementazione di OP_VAULT, un meccanismo di custodia che promette di portare la sicurezza Bitcoin a nuovi livelli. Con questo nuovo meccanismo, gli utenti avranno la possibilità di agire in caso di minaccia alla sicurezza del proprio wallet, aprendo la strada a una nuova era di self-custody. Vediamo di cosa si tratta.

OP_cosa??

Prima di vedere in cosa consiste OP_VAULT, potrebbe essere d’aiuto al lettore capire meglio che cosa rappresenta il termine OP. La parte “OP” del nome indica il codice operativo (“opcode”) che viene utilizzato per questo meccanismo. L’opcode è un comando di base in un linguaggio informatico che esegue una funzione specifica e predeterminata. Al momento, Bitcoin ha circa 200 di questi codici operativi come OP_SHA256 che passa un determinato valore attraverso l’algoritmo SHA256 o OP_CHECKSIG per verificare la validita’ di una firma.

OP_VAULT (vault in inglese significa caveau) è un meccanismo proposto per Bitcoin che consente agli utenti di creare una protezione ulteriore per i loro bitcoin direttamente on-chain. Questo meccanismo, in quanto uno dei tanti famigerati “covenant”, permette di impostare condizioni di spesa per una transazione Bitcoin, consentendo all’utente di stabilire quando e dove i bitcoin possono essere spostati. Cio’ significa un’ulteriore protezione anche nei casi in cui doveste trascurare la vostra sicurezza generale – per esempio, detenendo le chiavi private sul telefono.

Ed è proprio utilizzando queste condizioni che l’utente può creare una sorta di “cassaforte digitale” che limita l’eventuale invio dei bitcoin solo ad un indirizzo specifico o li vincola a rimanere immobili per un certo periodo di tempo. Quindi, in caso di tentativo di furto, l’utente potrà spostare i fondi verso un indirizzo di recupero prestabilito prima che i bitcoin possano essere trasferiti all’indirizzo del ladro.

È importante notare che la cassaforte stessa non avvertirà l’utente in caso di violazione. Sarà necessario l’intervento di un servizio di monitoraggio della blockchain, noto come “watchtower”, che avviserà l’utente in caso di transazioni non autorizzate.

Chi c’è dietro OP_VAULT e quando verrà attivata?

Seppur l’idea delle Vault sia abbastanza datata, questa versione di OP_VAULT è a firma dello sviluppatore americano James O’Beirne, che da diversi anni lavora su Bitcoin Core ed è uno dei fondatori di DCBitdevs.

L’implementazione di OP_VAULT è stata accolta con entusiasmo dalla comunità Bitcoin, che ne hanno riconosciuto l’importanza. Sebbene molte proposte di “vault” siano state valutate in passato, OP_VAULT sembra aver superato le precedenti limitazioni. Sono ora in molti ad aspettarsi l’introduzione di questo meccanismo in una soft fork futura.

Moltissime imprese che detengono Bitcoin già utilizzano wallet multisig per proteggere i loro fondi. Sebbene questa sia sicuramente una configurazione sicura, l’aggiunta di OP_VAULT aprirebbe nuove possibilità in quanto potrebbe evitare situazioni di collusioni tra soci, aziende terze, o collaboratori.

OP_VAULT si preannuncia come una svolta epocale nella sicurezza Bitcoin, in quanto promette di conferire una nuova dimensione di controllo e sicurezza agli utenti. Insieme alla tanto dibattuta proposta di OP_CTV, sembrerebbe abbastanza probabile che OP_VAULT diventerà una realtà per Bitcoin entro i prossimi anni.