“Prepararsi alla Tempesta: Crisi Economica e Frugalità”
Ecco alcune cose che accadranno e avranno un grande impatto sulla nostra economia e sul nostro sistema finanziario. Primo, il ciclo di credito-impresa è stato spinto avanti negli ultimi 15 anni, il che significa che non abbiamo avuto una “vera recessione” dal 1981-82. Questo è dovuto al rischio morale, che si verifica quando il rischio è scollegato dalle conseguenze dall’intervento delle banche centrali e dei governi. Ciò ha portato a eccessi nel prendere rischi e nel debito, che alla fine porterà a una pericolosa recessione.
Secondo, la Bolla di Tutto, che è il risultato della finanziarizzazione e della commoditizzazione del credito, sta per scoppiare. Questa bolla è stata alimentata dalle politiche delle banche centrali, come il ribasso dei tassi di interesse a zero. Ciò ha consentito di prendere in prestito e le leve maggiori, che hanno aumentato i prezzi degli asset e creato un effetto di ricchezza per coloro che possiedono questi asset. Tuttavia, con l’aumento dei tassi di interesse, questa bolla si sgonfierà e l’effetto ricchezza si invertirà, portando a una recessione.
Terzo, la globalizzazione si sta invertendo, il che significa che le pressioni inflazionistiche dell’espansione del credito e degli incentivi fiscali non vengono più bilanciate dall’esportazione di deflazione e dall’espansione del credito della Cina. Questo porterà a un aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse.
Quarto, ci sono limiti alla dimensione quando si tratta di nuove tecnologie. Ci vuole tempo e denaro per scale up nuove tecnologie, e questo sottrarrà capitale al consumo e approfondirà la recessione.
Quinto, gli svantaggi della centralizzazione, come il rischio aumentato di perdite catastrofiche, stanno diventando sempre più evidenti. Questo è dovuto alla continua ricerca di profitti e ottimizzazione.
Infine, le estreme variazioni climatiche stanno aumentando, mettendo a rischio l’agricoltura e l’infrastruttura. Questo, unito a tutti gli altri fattori, porterà a una recessione globale in cui le banche centrali e i governi non saranno più in grado di spingere avanti il ciclo del credito.
L’autore sostiene che la nostra fede arrogante nella tecnologia e nelle politiche delle banche centrali ha creato l’illusione che possiamo controllare e manipolare il sistema per soddisfare i nostri desideri a breve termine. Tuttavia, il cambio dei cicli sistemici è inevitabile e sarà più distruttivo e doloroso a causa dei nostri tentativi di manipolare il sistema.
Per prepararsi alla tempesta imminente, l’autore suggerisce che dobbiamo riscoprire l’abilità dimenticata della frugalità. Questo significa essere consapevoli delle nostre spese e prepararsi per un futuro in cui le risorse potrebbero scarseggiare.