Proposta Uno a New York: Un Cavallo di Troia per i Diritti
La Proposta Uno di New York, nota anche come Prop One, è una modifica proposta alla Costituzione dello stato che sarà presente nel referendum per tutti i cittadini di New York. Le conseguenze di questa modifica, se approvata, avranno un effetto a catena in tutto il paese. Questo perché storicamente, le politiche radicali che iniziano a New York hanno tendenza a diffondersi ad altri stati. La modifica proposta viene presentata come un “Emendamento sui Diritti Umani” che proteggerà l’aborto a New York, ma in realtà è un Cavallo di Troia di proporzioni epiche. Non è ciò che afferma la sinistra ed è presentato con un linguaggio confuso per ingannare gli elettori. L’Arcidiocesi di New York e la Conferenza Cattolica, inclusi il Cardinale Dolan, si sono schierati contro questa modifica, definendola un lupo travestito da pecora.
I politici che hanno ideato questa modifica sono gli stessi che hanno attuato politiche fallimentari come il No-Cash-Bail, Clean Slate, Raise the Age e Congestion Pricing. Prop One viene presentata come un modo per proteggere l’uguaglianza di trattamento basata sull’etnia, l’origine nazionale, l’età, la disabilità e il sesso, compresa l’orientamento sessuale, l’identità di genere e la gravidanza. Tuttavia, tali protezioni sono già previste dalle leggi dello stato di New York. La modifica proposta non darà a nessuno nuovi “diritti uguali”, ma indebolirà i diritti individuali e darà più potere a politici radicali. Se approvata, Prop One potrebbe portare il governo a controllare i bambini, rendere New York uno stato santuario permanente per gli immigrati illegali e aprire la strada affinché i non cittadini ricevano gli stessi benefici dei cittadini, inclusi il diritto di voto.
Per sconfiggere Prop One, gli elettori devono comprendere le vere conseguenze di questa modifica. Potrebbe portare all’indebolimento dei diritti genitoriali, allo status permanente di stato santuario per gli immigrati illegali e all’abolizione degli spazi e degli sport riservati a un solo sesso. Potrebbe anche mettere a tacere la libertà di parola e legalizzare la discriminazione inversa. La cartoonist Anne Gibbons ha creato un fumetto che cattura l’elemento del Cavallo di Troia di questa modifica, dimostrando che è anti-americana e deve essere sconfitta.