Reattori Modulari e Futuro Energetico: La Rivoluzione Nucleare

Reattori Modulari e Futuro Energetico: La Rivoluzione Nucleare

L’energia nucleare è una forma di energia che viene creata dividendo gli atomi. È considerata una opzione pulita e affidabile per la produzione di elettricità, ma il processo di costruzione di nuove centrali nucleari è lungo e costoso. Per affrontare questi problemi, l’industria si sta rivolgendo a reattori nucleari più piccoli e pre-manufacturati chiamati Reattori Modulari Piccoli (SMR). Questi reattori sono progettati per essere più economici e flessibili rispetto alle centrali di maggiore dimensione, con caratteristiche di sicurezza potenziate. Hanno anche il potenziale per accelerare le approvazioni regolatorie e i tempi di costruzione, riducendo notevolmente i costi.

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha fornito un sostegno sostanziale per lo sviluppo degli SMR, che sono al momento in fase di revisione da parte della Commissione per la Regolamentazione Nucleare (NRC) e si prevede di vederli implementati tra la fine degli anni 2020 e l’inizio degli anni 2030. Mentre Russia e Cina sono attualmente gli unici paesi che operano con gli SMR, le nazioni occidentali stanno cercando di recuperare il ritardo. Attualmente sono in fase di sviluppo più di 80 progetti di SMR in 19 paesi.

Il mercato globale degli SMR è proiettato a superare i 150 miliardi di dollari entro il 2040, con un tasso di crescita annuale di circa il 14%. Aziende private, tra cui aziende tecnologiche come Microsoft, Amazon e Google, stanno firmando contratti per garantire un’offerta costante di elettricità e si stanno rivolgendo agli SMR per alimentare i loro data center. Anche aziende petrolifere e del gas, aziende siderurgiche e aziende chimiche sono potenziali clienti. Anche l’esercito è interessato a utilizzare gli SMR per fornire energia resiliente alle installazioni di difesa.

Per semplificare il processo di approvazione di nuove centrali nucleari, il governo degli Stati Uniti ha approvato il “Accelerating Deployment of Versatile, Advanced Nuclear for Clean Energy (ADVANCE) Act” nel luglio 2023. Si prevede che ciò ridurrà il tempo per le approvazioni regolatorie da una media di cinque anni a 18-24 mesi. Tuttavia, l’industria nucleare degli Stati Uniti sta affrontando sfide in termini di infrastrutture fisiche e talento umano, poiché il paese ha costruito poche nuove centrali nucleari negli ultimi 50 anni. La Cina, d’altro canto, sta costruendo il suo parco nucleare in modo aggressivo.

Per soddisfare la domanda di SMR, gli Stati Uniti dovranno riportare molte delle proprie capacità manifatturiere in patria, poiché gran parte di esse è attualmente ubicata all’estero. Le migliori scuole di ingegneria nucleare negli Stati Uniti includono l’Università del Michigan, il Massachusetts Institute of Technology, la North Carolina State University e l’Università della California. La American Nuclear Society ha anche istituito programmi per educare gli studenti delle scuole elementari e gli insegnanti sulle opportunità nel settore.

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