Rilasci di Migranti Accusati di Reati: Un Pericolo per Tutti
Un uomo di 28 anni di nome Bryan Daniel Aldana-Arevalo, un immigrato illegale proveniente da El Salvador, è stato accusato di aver violentato un bambino a Nantucket nel mese di luglio. È stato incriminato per un capo d’accusa di stupro e due capi d’accusa di atti osceni e violenza sessuale su un minore di 14 anni. Tuttavia, gli è stato concesso di rimanere in libertà su cauzione e le autorità dell’immigrazione non sono state informate.
Non è stato fino al 10 settembre che ICE è riuscito a rintracciarlo ed arrestarlo. Il Direttore dell’Ufficio locale di ICE a Boston, Todd M. Lyons, ha dichiarato che Aldana-Arevalo rappresenta un pericolo per la comunità e che ICE continuerà a dare priorità alla sicurezza del pubblico arrestando e allontanando i non cittadini colpevoli.
Sotto l’amministrazione Biden-Harris, il numero di migranti che sfuggono alla cattura al confine è aumentato. Si stima che oltre 1,7 milioni di migranti siano entrati nel paese, con molti altri che potrebbero aver varcato la frontiera indisturbati.
Nantucket, come molte altre aree nel Massachusetts, non si dichiara ufficialmente un santuario per i migranti. Tuttavia, di solito le autorità locali non segnalano i migranti accusati di crimini alle autorità dell’immigrazione.
Di recente, si sono verificati diversi casi in cui migranti accusati di violenza sessuale sono stati rilasciati nella comunità. A Martha’s Vineyard, un cittadino brasiliano di nome Warley Neto è stato arrestato da ICE dopo essere stato incriminato di vari capi d’accusa di stupro su un minore. Un altro caso ha coinvolto un cittadino guatemalteco di nome Jorge Luis Castro-Alvarado, rilasciato su cauzione senza che ICE ne fosse a conoscenza dopo essere stato accusato di stupro. Un cittadino haitiano di nome Cory Alvarez è stato arrestato da ICE dopo essere stato rilasciato su cauzione per presunta violenza sessuale su una quindicenne.
Questo mette in evidenza il problema dei migranti accusati di crimini che vengono rilasciati nella comunità senza che le autorità dell’immigrazione ne siano informate. Si tratta di una tendenza preoccupante e ICE sta lavorando per affrontarla.