Rischi CCP: La minaccia cinese nei porti americani

Rischi CCP: La minaccia cinese nei porti americani

Di recente, un rapporto è stato pubblicato dalla House Homeland Security Committee e dal Select Committee on the Chinese Communist Party (CCP) che ha evidenziato preoccupazioni riguardo all’influenza del CCP nell’infrastruttura marittima degli Stati Uniti. Il rapporto si è concentrato su Shanghai Zhenhua Heavy Industries (ZPMC), un’azienda cinese di proprietà statale che produce circa l’80 percento delle gru portacontainer utilizzate nei porti statunitensi. L’indagine ha rilevato che queste gru rappresentano rischi per la sicurezza informatica e nazionale a causa della tecnologia incorporata che potrebbe permettere al CCP di accedere o interrompere le operazioni portuali statunitensi. Inoltre, ZPMC ha esercitato pressioni su alcuni operatori portuali statunitensi affinché concedessero l’accesso remoto per la manutenzione e la diagnostica, sollevando preoccupazioni riguardo a possibili atti di spionaggio e sabotaggio. Il rapporto ha inoltre rivelato che le gru ZPMC contengono modem cellulari superflui che potrebbero essere utilizzati per la raccolta di informazioni, e i stretti legami dell’azienda con l’apparato di sicurezza cinese sono motivo di preoccupazione. Il comitato congressuale ha inviato una lettera a ZPMC chiedendo spiegazioni sui suoi rapporti con il CCP e se ha ricevuto sovvenzioni da Pechino. ZPMC ha risposto che in base alla legge sulla sicurezza dei dati della Cina, è necessaria l’approvazione del CCP per rispondere alle domande del comitato. Ciò solleva preoccupazioni riguardo ai legami dell’azienda con il CCP e alla sua possibile influenza sull’infrastruttura statunitense. In risposta a queste preoccupazioni, il governo statunitense ha intrapreso azioni, tra cui l’aggiunta di CCCC, l’azienda madre di ZPMC, all’Entity List, vietandole l’acquisto di prodotti statunitensi. Il presidente Joe Biden ha inoltre esteso un ordine esecutivo per impedire al CCP di utilizzare investitori e clienti statunitensi per finanziare il suo complesso militare-industriale. L’uso da parte del CCP della diplomazia economica e delle sovvenzioni per acquisire influenza nei porti chiave ha sollevato preoccupazioni riguardo alla dipendenza statunitense da apparecchiature e tecnologie cinesi. L’Association of American Port Authorities ha raccomandato di ristrutturare la produzione nazionale di gru per ridurre la dipendenza dai prodotti cinesi.

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