RIVOLUZIONE SILENZIOSA BLOCCO DOPO BLOCCO
BITCOIN IS COMING TO TOWN
Dopo poco più di 15 anni dalla sua nascita, Bitcoin risulta ancora oggi per molti uno strumento sconosciuto o poco compreso.
Partiamo dal presupposto che cogliere il potenziale dell’oro digitale con la ventata di novità ed implicazioni che si manifestano in svariati settori risulta spesso difficile, talvolta spaventoso.
Bitcoin ti disorienta, ma cosa più importante stimola la curiosità e solleva dubbi, spingendo chiunque a porsi domande ed a esplorare nuovi concetti e paradigmi.
Studiare Bitcoin richiede tempo, pazienza e presuppone una mentalità aperta e flessibile, spoglia dei preconcetti che ci tengono ancorati al sistema tradizionale.
Il sistema socio-economico attuale non perde occasione di screditare questo nuovo fenomeno, tentando di mantenere il controllo sulle narrazioni principali e sottraendosi ad un’analisi approfondita.
Nel corso degli anni si incontrano articoli fuorvianti e totalmente privi di oggettività da parte dei mass media e di tutta quella loro cornice dominante che, allarmata, vede vacillare il proprio monopolio nel sistema economico e finanziario.
Non a caso, le grandi lobby ed istituzioni finanziarie lo hanno dato per morto molte volte, sperando che quel “giochino” creato nel 2009 da Satoshi Nakamoto potesse crollare o subire azioni legali ingiustificate, come nel caso dei suoi simili predecessori quali ad esempio, B-Money, Bit Gold, E-gold.
TI DIRANNO CHE SONO PREOCCUPATI PERCHÉ BITCOIN PUÒ ESSERE USATO DAI CRIMINALI, MA QUELLO CHE VERAMENTE TEMONO È CHE BITCOIN VENGA USATO DA TUTTE LE PERSONE PERBENE.
Andreas Antonopoulos
Speaker e divulgatore, autore di Mastering Bitcoin e Mastering the Lightning Network
FIX THE MONEY
Con la calma di un monaco zen, Bitcoin è imperturbabile, solido come le sue fondamenta e continua inesorabile la sua implementazione tecnologica e la sua adozione a livello mondiale.
In un mondo corrotto di monete fiat decadenti e caratterizzate da un’inflazione galoppante, si erge come un faro di speranza per le generazioni future: la sua comprensione come alternativa monetaria può risultare fondamentale per una vera e propria rivoluzione pacifica e lungimirante.
Stiamo parlando di un asset a tendere deflazionistico che, grazie ad una scarsità assoluta predefinita codificata nel suo immutabile protocollo, preserva il suo valore nel tempo.
Ne consegue che, accumulando satoshi, si incentiva e si tutela il risparmio, eludendo le manipolazioni monetarie sempre più oppressive che danneggiano il tessuto economico-sociale di ogni società fin dai tempi più antichi.
Nella società odierna fondata sul debito e su una moneta progettata per essere svilita nel tempo, risparmiare diventa sempre più arduo e addirittura sconveniente, generando un panorama di declino sociale privo di prospettive per il futuro.
La massima “Fix the money, fix the world” enfatizza perfettamente la necessità di svincolare la fiducia dalle grinfie di pochi autocrati del potere finanziario, con l’idea di donarla alla natura decentralizzata del network di Bitcoin che offre terreno fertile per esplorare il concetto di sovranità finanziaria individuale.
Ogni individuo può divenire più responsabile nella gestione dei propri beni, dei propri investimenti, senza dipendere da entità centrali, avendo quindi un maggior controllo sulla propria ricchezza.
Bitcoin, con le sue caratteristiche uniche, sta infatti donando a qualche miliardo di persone unbanked (o underbanked), la possibilità di sfuggire alla dittatura monetaria, all’esclusione del credito, all’azzeramento della privacy, rendendo i regolatori e i governi obsoleti ed irrilevanti.
Come gli insegnamenti zen ci spingono verso un’illuminazione interiore, Bitcoin ci offre una consapevolezza quasi insperata: siamo noi gli artefici del nostro destino… qui e ora!
MAKES WAR UNAFFORDABLE
Un altro argomento di rilevanza, spesso trascurato, è il potenziale ruolo che Bitcoin avrebbe nel disincentivare il finanziamento a guerre e distruzioni che purtroppo affliggono sempre di più il mondo.
Come ben sappiamo, la capacità di sostenere economicamente massicce campagne militari proviene dalla stampa arbitraria di nuova moneta.
Ne consegue un’inflazione incontrollata che, da una parte, consente di finanziare facilmente a debito insensate campagne belliche, mentre dall’altra erode sempre più il potere d’acquisto di tutti noi cittadini.
Immaginando una realtà basata su uno standard Bitcoin, questa pratica non sarebbe più economicamente sostenibile.
Infatti, senza un consenso chiaro e trasparente, gli attori coinvolti nei conflitti sanguinari vedrebbero indebolire la loro capacità di celare gli investimenti in progetti distruttivi.
Ciò aprirebbe la strada ad un uso più responsabile delle risorse, consentendo di indirizzare i capitali in settori che promuovano stabilità e benessere globale.
UN NUOVO CAPITOLO DI STORIA
Per plasmare un futuro più equo e sostenibile sarà essenziale investire in consapevolezza ed educazione.
L’educazione svolgerà un ruolo fondamentale nell’accelerare l’adozione ai principi etici e rivoluzionari che Bitcoin regala al mondo, blocco dopo blocco, ogni 10 minuti.
La sua unicità offre prospettive promettenti ed entusiasmanti per un futuro finanziario e geopolitico più stabile e prospero, restituendo all’individuo la possibilità di riaffermare i propri diritti e tutelare la propria privacy.
La sua ascesa continua ed inesorabile potrebbe delineare un nuovo capitolo nella storia dell’umanità, ponendo Bitcoin al centro di una rivoluzione silenziosa ma potente.
CI SONO AL MONDO DUE TIPI DI PERSONE:
CHI NON PUÒ FARE A MENO DI BITCOIN E CHI ANCORA NON LO SA.
Valerio Dalla Costa
Founder di Villaggio Bitcoin, autore libro Villaggio Bitcoin e 21 Pensieri
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