Rutte in Ucraina: NATO supporta la lotta contro la Russia
Il nuovo capo della NATO, Mark Rutte, ha visitato l’Ucraina giovedì, appena due giorni dopo aver assunto la posizione precedentemente ricoperta da Jens Stoltenberg. Questa visita dimostra che la NATO è impegnata a sostenere l’Ucraina nel suo conflitto in corso con la Russia.
Rutte, precedentemente Primo Ministro dei Paesi Bassi, ha visitato l’Ucraina quattro volte durante il conflitto iniziato nel 2014. Tuttavia, questa è stata la sua prima visita come Segretario Generale della NATO, e ha fatto di questa visita una priorità all’inizio del suo mandato.
Durante la sua visita, Rutte ha espresso il suo sostegno agli sforzi dell’Ucraina per unirsi alla NATO. Ha dichiarato che l’Ucraina è più vicina alla NATO che mai e che l’alleanza continuerà a lavorare verso la loro futura adesione. Ha inoltre promesso di fornire supporto per il conflitto in corso tra l’Ucraina e la Russia.
Nel frattempo, la situazione nell’est dell’Ucraina rimane tesa con le forze russe che continuano a guadagnare territorio. L’Ucraina ha recentemente annunciato il ritiro dalla città di Vuhledar, mentre le truppe russe si stanno avvicinando a Pokrovsk. Tuttavia, la Russia è anche coinvolta in un controffensiva nel suo territorio, ma ciò non li ha distolti dalle azioni in Ucraina.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta ancora spingendo gli Stati Uniti ad autorizzare l’uso di missili NATO per colpi a lungo raggio all’interno del territorio russo. Questa mossa potrebbe far scoppiare una guerra diretta tra NATO e Russia e potrebbe sfociare in un conflitto nucleare. Zelensky ha dichiarato che la linea del fronte deve essere rafforzata e che le capacità a lungo raggio sono necessarie per porre fine alla guerra.
Il mese scorso, sembrava che gli Stati Uniti fossero pronti ad approvare l’uso di colpi a lungo raggio, ma potrebbero essersi tirati indietro dopo che il Presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che ciò significherebbe che la NATO è in guerra con la Russia. Putin ha anche ordinato modifiche alla dottrina nucleare della Russia in risposta a questa potenziale minaccia.
In conclusione, la visita del nuovo capo della NATO in Ucraina sottolinea l’impegno dell’alleanza nel sostenere il Paese nel suo conflitto con la Russia. Le tensioni in corso e il potenziale per un confronto diretto tra NATO e Russia rendono questa una priorità assoluta per l’alleanza.